MA L'ATTRICE SI DIFENDE SUI SOCIAL

Lancia patatine fritte a cameriere, Ruby Rose cacciata da ristorante

L'attrice ha inveito contro il gestore di un locale di New Orleans, prima di essere invitata ad andarsene. Sui social smentisce parzialmente e si difende: "Ho reagito dopo che mi ha insultata perché sono sobria"

Ruby Rose è stata cacciata da un ristorante di New Orleans per aver lanciato maledizioni e patatine fritte al gestore del locale. La star di "Orange is the new black" però non ci sta e sul suo profilo Facebook ha raccontato la sua versione dei fatti, sostenendo che il suo gesto era una reazione a commenti sgradevoli dell'uomo, che l'avrebbe derisa per il suo essere astemia. Ruby Rose in passato ha sofferto di dipendenza da alcol.

"Quando qualcuno fa battute sprezzanti sulla sobrietà, che ho faticato così tanto a raggiungere, è difficile per me non reagire d'istinto". Si giustifica così l'attrice e dj, cacciata dal ristorante Rebellion Bar and Urban Kitchen di New Orleans lo scorso venerdì. La notizia era stata riportata su alcuni giornali, in articoli che la star tatuata di "Orange is the new black" non ha totalmente condiviso, tanto da decidere di affidare la sua versione dei fatti a un lungo post su Facebook.

Secondo la ricostruzione offerta dalla Rose, l'attrice e il suo staff (un assistente e un manager) sono andati nel locale per cenare e dopo aver atteso un'ora per le patatine fritte e 90 minuti per il cibo, si sono lamentati del servizio con il gestore del locale, che avrebbe offerto loro da bere. Di fronte al rifiuto dell'attrice, che ha risposto di essere astemia, l'uomo avrebbe rivolto ai tre clienti "alcuni commenti veramente maleducati e volgari". Ruby Rose ha perso la testa: "Gli ho lanciato una singola patatina fritta. Poi, quando eravamo sul punto di andarcene, è tornato continuando a fare commenti sgradevoli, così ho proseguito con il lancio di patatine", ha spiegato. L'attrice si è poi scusata: "Mi dispiace per le patatine fritte e per aver reagito – e conclude – la prossima volta mangerò a casa mia".

Una versione diversa su come siano andati i fatti l'ha offerta il proprietario del locale che, in un'intervista rilasciata a un sito statunitense ha detto che l'attrice "era una persona orribile" che “ha inveito contro il gestore” e ha minacciato di prenderlo a calci nel sedere. "Ruby era arrabbiata oltre il limite – ha continuato – è stata la prima volta che ho dovuto cacciare qualcuno dal ristorante e quel qualcuno è Ruby Rose".