ALTRO CHE PRIVILEGIATI...

Da Madonna a Cher, le star bocciate dai condomini negli Usa

Sono tantissime le star rifiutate: ecco la lista di Immobiliare.it

Non sempre essere un vip è un vantaggio. Lo sanno bene molte star come Madonna o Cher che da anni portano avanti la battaglia contro i vicini di casa. Da Joan Crawford a Melanie Griffith, da Diane Keaton a Barbra Streisand e Mariah Carey: tutti sono stati bocciati dalle assemblee condominiali. Immobiliare.it fa una lista dei personaggi illustri ai quali i condomini hanno detto "no".

Negli Stati Uniti l'acquisto di un appartamento di lusso è infatti subordinato all'approvazione degli altri condomini. Le star della musica sono quelle più a rischio. Trovarsi di fianco a una sorta di sala prove non piacer a nessuno, per questo Billy Joel o Cher negli anni più lontani e Mariah Carey e Madonna in tempi più recenti si sono visti dire di no.

Miss Ciccone in particolare è stata rifiutata dal board del Dakota building (uno degli edifici più esclusivi e più noti per le sue regole rigidissime di ammissione, che rimandò al mittente anche le proposte di Melanie Griffith, Antonio Banderas, Téa Leoni e Carly Simon), ma a sorprenderla veramente è stato l’esito negativo della sua domanda di acquisto al più celebrity-friendly San Remo. Nonostante una offerta da capogiro per il proprietario, l'assemblea ha votato compatta per il no. Con una sola eccezione: Diane Keaton, residente nel palazzo, disse sì. Forse perché l'attrice ricordava il rifiuto ai tempi in cui era legata a Woody Allen, quando presentò la richiesta di acquisto al board del River House building.

Stessa sorte per la Carey. Cercò di comprare la casa che Barbra Streisand vendeva nell’Ardsly building, ma indispettì tutti presentandosi circondata da tre guardie del corpo che pretese di tenere al suo fianco anche durante l'audizione. Non va meglio ai divi del cinema. Joan Crawford non fu ammessa dall'esclusivo 740 Park che impedì l'acquisto anche a un'altra icona mondiale del cinema: Elizabeth Taylor. Non arrivò nemmeno a presentare la domanda anche la Streisand che, a dirla tutta, è assieme a Madonna forse la diva che più ogni altra ha faticato per trovare un’assemblea dei condomini disposta ad accettarla.

La storia più curiosa, fra i grandi rifiuti raccolti da Immobiliare.it, è però quella di Richard Nixon. Dopo essere stato letteralmente travolto dallo scandalo Watergate, il 37esimo Presidente degli Stati Uniti d’America non riuscì a più trovare casa nelle vie che contano.