Sindaco Roma, Fassina: commissione non ci riammette, andiamo al Tar
Restano quindi in corsa 12 candidati per la poltrona del Campidoglio
"Domani presenteremo ricorso al Tar. Come ci aspettavamo, rigettata istanza di riammissione in autotutela. Noi andiamo avanti". Lo scrive su Twitter Stefano Fassina la cui candidatura a sindaco di Roma non è stata ammessa per vizi di forma. In alcuni casi, infatti, è stata verificata l'assenza della datanei moduli di presentazione.
La commissione elettorale non ha ammesso alla competizione elettorale di Roma quattro candidati a sindaco. Gli sfidanti per la corsa al Campidoglio da sedici diventano dunque dodici. Gli "esclusi" sono: Stefano Fassina, Carlo Priolo, Enrico Fiorentini (Movimento Politico Libertas) e Carla Corsetti (Democrazia Atea). Non ammesse le due liste, civica e politica, a sostegno di Fassina, la lista Priolo sindaco, Movimento Politico Libertas, Democrazia Atea e Rete Liberale per Marchini sindaco. Le liste per le comunali, dunque, da 37 passano a 31. Ora l'ultima parola spetterà ai ricorsi.
Commissione elettorale a Fassina: assenza data non sanabile - "Non sono riscontrabili dagli atti presentati ed esaminati elementi conoscibili e inequivocabili, in ordine alla presunta data di avvenuta sottoscrizione. Pertanto la Commissione ritiene che tale elemento, la cui assenza comporta la nullità delle sottoscrizioni in questione, non possa essere sanato". Lo scrive la Commissione elettorale circondariale di Roma al delegato della lista Sinistra per Roma-Fassina sindaco, rispondendo negativamente alla richiesta di riesame del provvedimento di esclusione della lista dalla competizione elettorale del prossimo 5 giugno.
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