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A "Popular" Roberto Cacciapaglia e il tour de "L'Albero della vita"

Reduce dai successi di Firenze e Roma Roberto Cacciapaglia approda nella "sua" Milano, con il tour de "L'Albero della Vita". L'appuntamento è per lunedì 16 maggio, alle 21 all'Auditorium di Milano in Largo Gustav Mahler. "L'Albero della Vita" è La colonna sonora che ha emozionato 14.800.000 spettatori del Night Show dell'Albero della Vita – EXPO 2015. Durante il concerto verranno eseguiti brani in anteprima assoluta tra cui una trascrizione per piano e orchestra di "Starman" di David Bowie, simbolico Requiem in memoria del duca bianco.

Pubblicato il 26 Maggio 2015 da Believe Digital, "Tree Of Life" entra subito al primo posto della classifica di musica classica su iTunes, dove rimane in prima posizione per vari mesi e raggiunge 7.432.028 audio stream worldwide. Ad accompagnare Roberto Cacciapaglia la Celestia Chamber Orchestra, formata da giovani talenti provenienti dalle più prestigiose Orchestre del panorama internazionale, fondata dal Maestro nel Febbraio 2016. Di loro il compositore gradito ospite a "Popular" parla in termini entusiastici. "Sono ragazzi giovanissimi - dice il maestro -, che arrivano soprattutto dall'Umbria, in particolare da Perugia e Foligno. In Umbria c'è una grande tradizione legata all'orchestra d'archi e devo dire che questi ragazzi mi hanno sorpreso per le loro doti artistiche ma anche umane. La loro purezza, la voglia di 'mettersi in gioco', mi hanno molto colpito. Decisivo per lo sviluppo di questo progetto è stato l'utilizzo di internet che io considero un' opera d'arte, perché in ogni momento ci consente di scambiare e condividere contenuti audio e video, e soprattutto ci ha fatto scoprire l'importanza della condivisione. Appena pochi giorni fa abbiamo fatto una diretta video dal nostro sito, per rendere fruibili prove dei concerti alle persone che ne sono interessate. Un'esperienza bellissima, dal momento che internet ci ha aperto una "finestra" importante e diretta con il pubblico".

Il tour è un ulteriore "step" nella tua carriera dopo il successo internazionale de "L'Albero della Vita", colonna sonora di Expo 2015?
"L'Albero della vita" mi ha dato la possibilità di ripercorrere la mia evoluzione musicale dagli anni '70 ad oggi. In questo progetto troviamo il pianoforte, l'orchestra ma anche l'elettronica, aspetti che riassumono il mio percorso in questi anni. Solo negli Stati uniti il progetto ha avuto sette milioni di visualizzazioni in rete, trovo emozionante l'avere raggiunto questo risultato, dal momento che secondo me i suoni sono come un'autostrada energetica che ci permette di comunicare. Il lavoro si apre con una composizione che risale a quando avevo 18 anni e ne "L'Albero della vita" confluiscono i miei studi di elettronica, l'esperienza con lo Studio di Fonologia della Rai o con il Cnr di Pisa.

La tua musica riesce a compenetrare l'animo di persone totalmente diverse tra loro...
La musica serve si per divertire o intrattenere, ma anche per farci aprire varchi più profondi che nel mondo di oggi non sempre riusciamo a cogliere. Una musica adatta a tutte le età e che riesce a comunicare delle emozioni è senza tempo, ma sta nel tempo e riesce comunque ad essere apprezzata.

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