Migliaia di greci sono scesi in piazza ad Atene per protestare contro le nuove misure di austerity che il Parlamento prevede di votare. L'Aula dovrà esprimersi sulla riforma delle pensioni e su quella fiscale, previste dall'accordo con i creditori internazionali. Si preannunciano altri provvedimenti lacrime e sangue per il Paese, per rispettare gli standard previsti dal programma di salvataggio.
A manifestare in piazza sono scesi lavoratori, insegnanti e pensionati. Le riforme dovrebbero permettere di risparmiare 5,4 miliardi di euro all'anno per raggiungere nel 2018 un surplus primario pari al 3,5% del Pil, come previsto dal terzo programma di salvataggio firmato da Atene in estate con i creditori internazionali.
L'esecutivo greco spera di approvare questo pacchetto di riforme prima dell'Eurogruppo di lunedì, in modo da potere concludere la prima revisione del salvataggio e accedere ai fondi.