AMMINISTRATIVE 2016

Platì, elezioni ad alto rischio di nullità: niente lista Pd

La Leonardi, appoggiata da Renzi, getta la spugna: non trova persone da mettere in lista nel centro della Locride da tempo commissariato per infiltrazioni mafiose

Platì andrà alle urne con una sola lista, la stessa che nella penultima tornata elettorale non fu eletta in quanto non votarono la metà più uno degli aventi diritto. Nelle ultime elezioni invece nessun partito scese in campo. E il rischio di un altro commissario prefettizio resta alto visto che Anna Rita Leonardi, spalleggiata da Renzi alla Leopolda, ha gettato la spugna rinunciando a presentare una lista Dem nel centro calabrese.

Il premier, presentando la Leonardi nella convention fiorentina, voleva ripristinare la legalità e la democrazia in una Platì ad alta densità mafiosa. 

La Leonardi, con un post su Facebook, si è chiamata fuori: "Giorni fa - si legge - a seguito di alcuni elementi emersi, sono stata convocata ad una riunione a Roma ed insieme ai vertici del partito abbiamo dovuto constatare che non c'erano più le condizioni politiche e di agibilità per svolgere serenamente la campagna elettorale".

Cosa abbia fatto ripensare Leonardi non è dato di sapere. Il pensiero corre subito ad eventuali pressioni e o minacce ma di tutto questo non c’è conferma. La realtà dei fatti, molto più semplicemente, a quanto pare, è che Anna Rita Leonardi non avrebbe trovato persone disponibili a fare parte della lista che avrebbe dovuto sostenerla.

Anche perché Platì non è certo un centro dove una candidatura a sindaco può essere catalputata dall'esterno.