Derubata della pensione, anonimo le stacca assegno da 1.500 euro
Con il denaro la donna, ipovedente, voleva festeggiare i suoi 80 anni facendo un viaggio in Sicilia. Grazie alla generosità di uno sconosciuto potrà realizzare il suo desiderio
C'è un lieto fine nella storia di Elsa Ballarini, anziana ipovedente che aveva subito il furto della pensione appena riscossa, 1.460 euro, mentre rincasava. La somma le sarebbe servita per festeggiare gli 80 anni con un pranzo in famiglia insieme al compagno 87enne e per un viaggio a due in Sicilia. Ma, dopo il furto compiuto da due donne, il progetto sembrava sfumato quando invece un anonimo benefattore ha inviato alla coppia un assegno di 1.500 euro.
L'
anonimo benefattore, dopo aver appreso la notizia del furto della pensione, si è presentato al comando dei carabinieri di Livorno e ha staccato l'assegno da consegnare all'anziana. "Voglio ridare a quei signori i soldi che hanno perso - ha detto ai militari - a condizione che nessuno sappia il mio nome".
L'assegno è stato poi consegnato insieme ad un mazzo di fiori alla signora Elsa dal luogotenente
Giovanni Cammarone, al suo ultimo giorno di servizio prima della pensione, scelto proprio per il suo generoso impegno e della sua limpida carriera in divisa. Nell'occasione si è scoperto che la signora appartiene alla grande famiglia dell'Arma: a tre anni è rimasta orfana del padre maresciallo, mentre il nonno era stato generale.
"Vorrei che questo signore sappia che mi ha commossa profondamente e che gli sarò grata per sempre.
Con quello che ha fatto mi ha ridato fiducia nel genere umano", ha commentato la donna. "Dicono che a Livorno c'è tanta ignoranza - ha aggiunto commuovendosi - io però trovo sempre persone gentili. Quante volte anche ragazzi, essendo non vedente, mi hanno aiutato ad attraversare la strada".
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