Incentivi fino a 4.000 euro

La Germania accelera sullʼauto elettrica

Bonus per elettriche al 100% e ibride plug-in

Incentivi per passare allʼauto elettrica. Li offre la Germania ‒ 4.000 euro per un veicolo elettrico puro e 3.000 per unʼibrida plug-in ‒ per raggiungere lʼobiettivo del milione di auto a bassissime emissioni nocive in circolazione entro il 2020. Ma alcune fonti stimano che lʼobiettivo “reale” di Berlino sia arrivare a 500 mila auto elettriche, dieci volte il volume attuale.

Le agevolazioni scattano questo mese di maggio e sono equamente ripartite tra Stato e costruttori auto, come da diktat del ministro delle Finanze Wolfgang Schaeuble. Dureranno fino al 31 dicembre 2018. I 4.000 euro per chi acquista unʼauto elettrica sono cioè divisi tra 2.000 euro di contributo governativo e 2.000 euro di sconto sul listino da parte del produttore auto. Non tutte le vetture elettriche e ibride elettriche plug-in possono però beneficiare dellʼincentivo: quelle di lusso ‒ che costano più di 60.000 euro ‒ ne sono escluse. Così da smentire sul nascere le malelingue che volevano lʼiniziativa volta a favorire i costruttori tedeschi, visto che i marchi premium ‒ Audi, Bmw, Mercedes, Porsche ‒ hanno tutti modelli ibridi elettrici in gamma, ma costano molto più di 60.000 euro.

Il progetto per favorire la mobilità elettrica in Germania costerà un miliardo di euro, di cui 300 milioni da destinare alla creazione dellʼadeguata rete per la ricarica delle batterie di questi veicoli. Mancano le colonnine insomma, e solo questa possono aiutare il boom delle auto elettriche. Dal provvedimento sono esclusi i veicoli ibridi non elettrici, quindi non cʼè speranza per le auto a gpl o metano, che invece vanno tanto di moda in Italia. Che sul tema della mobilità elettrica sembra proprio non sentirci…