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Genova, nuovo sversamento di idrocarburi nel torrente Polcevera

Non risultano persone intossicate. Moltissime le telefonate ai centralini dei pompieri da parte di cittadini spaventati per il forte odore di benzina avvertito nell'aria

Nuovo sversamento di idrocarburi nel torrente Polcevera a Genova. Le sostanze infiammabili si sono riversate nel torrente in zona S. Quirico a circa un chilometro dal luogo dello sversamento del 17 aprile. Per arginarle, è stato creato un invaso stendendo a valle delle panne assorbenti gettando una sostanza schiumogena. Il governatore della Liguria, Giovanni Toti: "Inquinamento modesto, bisogna capire le cause".

Sul posto hanno operato per diverse ore i vigili del fuoco con i nuclei NBCR e delle ruspe. Palazzo Chigi ha seguito da vicino la situazione del Polcevera. Anche il ministro dell'Ambiente Gian Luca Galletti è stato costantemente aggiornato sul nuovo sversamento.

L'assessore alla Protezione Civile del Comune di Genova, Gianni Crivello, ha subito sottolineato che si è trattato di un allarme molto meno grave di quello provocato dallo sversamento dell'oleodotto della raffineria Iplom. Finora non risultano persone intossicate. Moltissime le telefonate giunte ai centralini dei pompieri da parte di cittadini spaventati per il forte odore di benzina avvertito nell'aria. Nella zona ci sono i depositi di idrocarburi della raffineria Sigemi e dell'azienda Sdp: ma per ora le due attività produttive non sembrano avere collegamenti con lo sversamento di idrocarburi.

Toti: "Emergenza finita" - "Si è trattato di un inquinamento modesto, che è stato contenuto e che non ha raggiunto il mare. Restano da capire le cause dello sversamento e da dove sia avvenuto", ha spiegato il governatore della Liguria, Giovanni Toti durante un sopralluogo sul torrente. "Non si avverte l'odore acre del prodotto", ha aggiunto Toti per sottolineare che lo sversamento non è stato di quantità importante. L'ammiraglio Giovanni Pettorino, comandante della Capitaneria di porto di Genova, ha spiegato: "Siamo a otto chilometri dalla foce del torrente, ci sono già barriere montate, l'intervento dei vigili del fuoco è stato tempestivo. La quantità di idrocarburi sversata è modesta", ha ribadito.

Sindaco Doria: "Episodio modesto" - "Un episodio modesto, che se non ci fosse stato il precedente sversamento di greggio molto probabilmente sarebbe passato quasi inosservato", ha sottolineato il sindaco di Genova Marco Doria durante il sopralluogo. "Non c'è alcun nesso con questo incidente e quello avvenuto il 17 aprile all'oleodotto della Iplom", ha aggiunto Doria. "Ancora una volta la macchina della Protezione civile e l'azione dei vigili del fuoco è stata tempestiva ed efficiente. Ora dobbiamo capire cosa e' successo", ha concluso il sindaco.

Galletti: "Tutto sotto controllo" - "La situazione è sotto controllo, non c'è emergenza", ha dichiarato il ministro dell'Ambiente Gian Luca Galletti. "Saputo della notizia mi sono preoccupato e ho deciso di venire di persona e verificare la situazione. Si parlava di sostanza infiammabile in una zona già colpita duramente dallo sversamento di greggio del 17 aprile. Arrivato qui ho capito che la situazione non era di emergenza. Lasciamo lavorare i tecnici".

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