L'offerta di scambio della Cairo Communication su Rcs non è modificabile. Lo ha detto lo stesso Urbano Cairo a margine dell'assemblea della sua società. L'azienda invece conferma che "c'è disponibilità" da parte delle banche creditrici di Rcs all'offerta di Cairo Communication. L'imprenditore ha poi precisato di aver avuto "qualche abboccamento" con gli istituto creditori.
"Sono ottimista per natura", ha detto Cairo a chi gli chiedeva quale fosse il suo stato d'animo rispetto all'esito dell'offerta di scambio annunciata su Rcs MediaGroup. E sulle indiscrezioni di stampa: "L'Ops è stata lanciata senza fare accordi con nessuno", ha assicurato in riferimento in particolare alla domanda se avesse avvisato il governo dell'operazione sul gruppo del Corriere della Sera.
"E' stata - ha spiegato - una proposta lungamente meditata". "Non voglio convincere nessuno, il mercato è sovrano e valuterà se l'offerta è congrua oppure no", se gli starà bene "avere me alla guida del gruppo".
Ops potrebbe partire a giugno - Cairo Communication depositerà giovedì in Consob il prospetto sull'offerta pubblica di scambio per Rcs. "Domani (giovedì ndr) presentiamo il prospetto, Consob ha i suoi tempi. Nel momento in cui ci sarà la comunicazione partirà l'offerta", ha spiegato Cairo. Il via potrebbe essere a giugno, ma Cairo non ha dato indicazioni su quanto tempo darà agli azionisti per accettare.
Mentana ottimo a La7, al Corriere Fontana ed è bravo - Immancabile la domanda sulle possibili poltrone. E Urbano Cairo non si è tirato indietro: "Enrico Mentana è un ottimo direttore del Tg de La7. Il Corriere ha un direttore che è Luciano Fontana ed è anche bravo". Quanto a un possibile accordo con Della Valle, altro grande azionista di Rcs col 7,3%, dice: "Ho letto le sue dichiarazioni, mi sono sembrate le parole di un socio che crede nell'azienda, vi ha investito e vuol continuare ad essere socio. Mi fa piacere - ha detto Cairo -. Come ha detto lui di me, dico che è un amico e se rimane azionista mi fa piacere".
Niente fusione - Infine, al termine dell'assemblea il presidente della Cairo Communications ha spiegato che l'offerta pubblica di scambio non può essere modificata e che viene esclusa qualsiasi ipotesi di fusione.