"I politici che rubano fanno schifo. E vanno trovati, giudicati e condannati. Dire che tutti sono colpevoli significa dire che nessuno è colpevole. Esattamente l'opposto di ciò che serve all'Italia". Lo dice il premier Matteo Renzi che aggiunge: "Voglio nomi e cognomi dei colpevoli". E avverte: "Ormai è finito il tempo della subalternità" della politica alla giustizia. "Adesso la priorità è che si velocizzino i tempi della giustizia".
Matteo Renzi non accetta l'equazione del neo presidente dell'Anm cPiercamillo Davigo. In un'intervista a Repubblica, il premier difende la "politica" e anzi avverte che è "ormai finito il tempo della subalternità". La stagione apertasi con Tangentopoli, insomma, si è chiusa. Quindi, ripete, non si sta riaprendo un nuovo scontro con la magistratura: "Noi facciamo le leggi, loro i processi".
"Una politica forte - aggiunge - non ha paura di una magistratura forte. È finito il tempo della subalternità. Il politico onesto rispetta il magistrato e aspetta la sentenza. Tutto il resto è noia, avrebbe detto Califano".