E' stato la sorpresa dell'estate 2015: la sua "El Mismo Sol" è diventata il tormentone che ha sbaragliato la concorrenza. Ora Alvaro Soler torna con un nuovo brano "Sofia", pronto a bissare i successi dell'anno scorso: primo su iTunes dall'uscita, il pezzo sta scalando la classifica dell'airplay.
Figlio del mondo, nato a Barcellona da padre tedesco e cresciuto a Tokyo, Alvaro ora si divide tra la Spagna e Berlino, mescolando il sole della prima con il temperamento nordico della seconda nelle sue canzoni. Dall'esplosione dell'estate scorsa non si è fermato un secondo e oltre a scrivere per sé lo fa anche per altri (due suoi brani saranno in gara all'Eurofestival). Il nuovo singolo "Sofia", che anticipa la riedizione italiana dell'album "Eterno agosto", prevista per luglio, mescola perfettamente le due anime di Alvaro. "È una canzone su una relazione - spiega -. Mi piaceva mettere insieme il sound allegro con il testo di una storia di una amore finito. Dopo una rottura puoi avere diversi atteggiamenti. Puoi anche dire, ok me ne vado a festeggiare per dimenticare".
Il video lo hai girato a L'Avana. Come è stato andare a Cuba?
A Cuba è stato una follia. Nello stesso periodo c'era il concerto dei Rolling Stones e la visita di Obama.
Cosa rappresenta per te l'Italia?
Per l'Italia è molto importante. È il paese dal quale è iniziato tutto. C'è una connessione speciale, ogni volta che vengo qui sento l'amore della gente. Durante quest'anno ho incontrato molti artisti italiani, da Max Gazzè a Emma, per non parlare dei festival, ed è bello collaborare con loro.
Pensi che "Sofia" possa diventare un nuovo tormentone?
Ho fatto del mio meglio e spero che abbia lo stesso successo. Ma non posso saperlo. Non puoi mai sapere come le cose vanno.
Il successo di "El Mismo Sol" è stato travolgente. Ha cambiato il tuo modo di approcciarti alla musica? Hai avvertito della pressione al momento di scrivere un brano nuovo?
La pressione in realtà l'ho sentita durante la promozione di El Mismo Sol. Non amo pensare in termini di mercato o di discografia. Quando è finito tutto mi sono ritirato nel mio mondo e ho ricominciato a scrivere come ho sempre fatto. Tutte le canzoni sono figli miei, non faccio preferenze e non mi interessa quale viene scelta per andare in radio.
Che rapporto hai con i social network?
Uso i social ogni giorno per comunicare con i fan. Credo siano molto importanti. Tengono connessi e credo che la connessione sia fondamentale.
Qual è stato il momento in cui hai capito che avevi svoltato in qualche modo?
Il Coca Cola Summer Festival è stato il momento in cui ho capito che qualcosa era cambiato, e che la canzone era un successo. Per questo mi piacerebbe tornarci. Vedere le cose da Instagram o da Berlino non ti fa percepire la reale portata delle cose.
Hai anche fatto un duetto con Jennifer Lopez. Come è stato?
Jennifer Lopez. È stato grandioso. Ricevere la sua mail con la richiesta di collaborazione è stata una grande sorpresa. Mi sono divertito a girare il video insieme, a Miami e las Vegas. Quando ero giovane per me è stata la più grande ispirazione. Lei è una lavoratrice incredibile e fa così tante cose allo stesso tempo, da essere mamma in poi.