Foffo risponde a Maso: "Non mi scriva più, si vergogni"
L'assassino reo confesso di Luca Varani ha replicato duramente alla missiva del killer che nel 1991 uccise i genitori: "A differenza sua non riuscirò mai a darmi pace"
Manuel Foffo, l'assassino reo confesso di Luca Varani, ha risposto alla lettera ricevuta da Pietro Maso, dove l'ex-criminale aveva pronunciato queste parole: "Posso capire perché volevi uccidere tuo padre". Comprensione respinta però da Foffo, che ha risposto in tono freddo e distaccato, dando sempre del "lei" a Maso: "Se pensa di farsi pubblicità approfittando della tragica morte di Luca e in particolare del suo libro, che non intendo leggere, ha sbagliato indirizzo e destinatario".
Parole definitive quelle che Foffo ha scritto nella cella del carcere di Regina Coeli. " Si vergogni per non aver speso neanche una parola di rimorso e pentimento per quanto lei ha commesso uccidendo chi le ha dato la vita. A differenza sua, io non riuscirò mai a darmi pace per quanto fatto" - ha poi proseguito Manuel. Maso è balzato alle cronache nel 1991, quando uccise i genitori per impossessarsi dell'eredità.
Foffo poi conclude: "Spero di non doverle scriverle più, nel qual caso vi provvederanno i miei legali".
SU TGCOM24