"Se continuo a cantare live rischio di diventare sordo, sono distrutto, perché gli AC/DC sono tutto per me". Brian Johnson affida a una nota le spiegazioni dell'addio alla band, dove è subentrato Axl Rose, leader dei Guns n'Roses, per i restanti show del Rock or Bust World Tour 2016. Brian è stata infatti la voce del gruppo dal 1980. Ma ora deve fermarsi. "Far parte della band negli ultimi 36 anni è stato il lavoro della mia vita", sottolinea.
Johnson non riesce ad immaginare di andare avanti "senza essere parte di tutto questo". Ma per ora non ha scelta: "L'unica cosa certa è che il mio spirito sarà sempre con gli AC/DC in ogni show, anche se non ci sarò di persona".
A convincerlo a fermarsi sono stati i medici: "Mi è stato detto che se avessi continuato ad esibirmi in venue di grandi dimensioni, avrei rischiato la sordità totale. Sebbene fossi terrorizzato di fronte alla notizia quel giorno, ero consapevole già da un po' che la mia parziale perdita di udito stava cominciando ad interferire con le mie performance sul palco. In tutta onestà era qualcosa che non potevo consentire. I nostri fan meritano che le mie performance siano al massimo livello".
Ma Brian non ha nessuna intenzione di ritirarsi e anzi anticipa: "I miei medici mi hanno detto che posso continuare a registrare in studio e intendo farlo. Per il momento sono focalizzato interamente sulla prosecuzione dei trattamenti medici per migliorare il mio udito. Spero che con il tempo possa migliorare e mi permetta di tornare ai concerti dal vivo. Sebbene l'esito sia incerto, la mia disposizione d'animo è ottimista. Solo il tempo dirà come andranno le cose".