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David di Donatello: "Perfetti sconosciuti" è il miglior film

Sono stati consegnati a Roma i premi per il cinema italiano. Sette statuette per la pellicola dell'esordiente Gabriele Mainetti. Bene anche "Il racconto dei racconti" di Garrone

Sono stati consegnati a Roma i David di Donatello, premi per chi è distinto nel cinema italiano in questa stagione. "Miglior film" della 60.ma edizione è stato giudicato "Perfetti sconosciuti" di Paolo Genovese. Bottino importante per "Lo chiamavano Jeeg Robot" che porta a casa sette premi, tra i quali quello per Claudio Santamaria, miglior attore. Bene anche "Il racconto dei racconti" di Matteo Garrone, premiato come miglior regista.

Serata di gala per il cinema italiano, con i David giunti alla 60.ma edizione che hanno visto premiare i film migliori di questa stagione. E questa stagione è apparsa particolarmente ricca di pellicole interessanti, certificando un momento felice per il nostro cinema. Una serata vissuta con un grande testa a testa tra la pellicola rivelazione di Gabriele Mainetti (premiato come miglior regista esordiente) e quella di Garrone, con la zampata a sorpresa dell'opera di Genovese al momento del premio più importante, con una vittoria che ha spiazzato un po' tutti. il meccanismo a orologeria della commedia con Mastandrea e Battiston è confermato dal premio per la miglior sceneggiatura.

"Lo chiamavano Jeeg Robot" alla fine è risultato il film con il bottino più cospicuo: oltre a Mainetti hanno vinto i due protagonisti, Ilenia Pastorelli e Claudio Santamaria, come migliori attori protagonisti, ai quali si aggiungono i premi per migliori attore e attrice non protagonista ( Luca Marinelli e Antonia Truppo), montatore ( Andrea Maguolo) e produttore (Gabriele Mainetti per Goon Films con Rai cinema).

Le delusioni sono per " Youth - Giovinezza" di Sorrentino (i due premi se li porta a casa entrambi David Lang per il miglior musicista e la miglior canzone originale) e " Non essere cattivo" di Claudio Caligari che, presentatosi con 16 nomination, ha vinto solo con Angelo Bonanni come Miglior fonico di presa diretta. Può sorridere invece " Il racconto dei racconti" di Matteo Garrone, premiato per la fotografia, costumi, scenografia, trucco e acconciatura, effetti digitali e regia. 

TUTTI I VINCITORI
- MIGLIOR FILM
Perfetti sconosciuti prodotto da Medusa Film per la regia di Paolo Genovese
- MIGLIORE REGISTA
Matteo Garrone per Il racconto dei racconti - Tale of Tales
- MIGLIORE REGISTA ESORDIENTE
Gabriele Mainetti per Lo chiamavano Jeeg Robot
- MIGLIORE SCENEGGIATURA
Per Perfetti sconosciuti a Filippo Bologna, Paolo Costella, Paolo Genovese, Paola Mammini, Rolando Ravello - MIGLIORE PRODUTTORE
Lo chiamavano Jeeg Robot di Gabriele Mainetti per Goon Films, Rai Cinema
- MIGLIORE ATTRICE PROTAGONISTA
Lo chiamavano Jeeg Robot - Ilenia Pastorelli
- MIGLIORE ATTORE PROTAGONISTA
Lo chiamavano Jeeg Robot - Claudio Santamaria
- MIGLIORE ATTRICE NON PROTAGONISTA
Lo chiamavano Jeeg Robot - Antonia Truppo
- MIGLIORE ATTORE NON PROTAGONISTA
Lo chiamavano Jeeg Robot - Luca Marinelli
- MIGLIORE AUTORE DELLA FOTOGRAFIA
Il racconto dei racconti - Tale of Tales - Peter Suschitzky
- MIGLIORE MUSICISTA
Youth - La giovinezza - David Lang
- MIGLIORE CANZONE ORIGINALE
Youth - La giovinezza - "Simple song #3" musica e testi di David Lang interpretata da Sumi Jo - MIGLIORE SCENOGRAFO
Il racconto dei racconti - Tale of Tales - Dimitri Capuani, Alessia Anfuso
- MIGLIORE COSTUMISTA
Il racconto dei racconti - Tale of Tales - Massimo Cantini Parrini
- MIGLIORE TRUCCATORE
Il racconto dei racconti - Tale of Tales - Gino Tamagnini, Valter Casotto, Luigi D'Andrea, Leonardo Cruciano
- MIGLIORE ACCONCIATORE
Il racconto dei racconti - Tale of Tales - Francesco Pegoretti
- MIGLIORE MONTATORE
Lo chiamavano Jeeg Robot - Andrea Maguolo con la collaborazione di Federico Conforti
- MIGLIOR FONICO DI PRESA DIRETTA
Non essere cattivo - Angelo Bonanni
- MIGLIORI EFFETTI DIGITALI
Il racconto dei racconti - Tale of Tales - Makinarium
- MIGLIOR DOCUMENTARIO DI LUNGOMETRAGGIO
S is for Stanley di Alex Infascelli
- MIGLIOR FILM DELL'UNIONE EUROPEA
Il figlio di Saul - di Laszlo Nemes (Teodora Film)
- MIGLIOR FILM STRANIERO
Il ponte delle spie - di Steven Spielberg (20th century fox )
- MIGLIOR CORTOMETRAGGIO
Bellissima - di Alessandro Capitani
- DAVID GIOVANI
La corrispondenza - di Giuseppe Tornatore

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