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Referendum,il quorum è lontano: liti e polemiche nel giorno del voto

Lo scontro sulla questione del non voto per il referendum sulle trivelle ha avuto infatti momenti molto duri, nel Pd e negli altri partiti

Quorum lontano e giornata all'insegna delle polemiche e della violazione del silenzio imposto dalla legge. Lo scontro sulla questione del non voto per il referendum sulle trivelle ha avuto infatti momenti molto duri, nel Pd e negli altri partiti. Con una appendice velenosa tra i dem, dopo un tweet del renziano Ernesto Carbone che salutava con un "ciaone" tutti coloro che avevano confidato nel raggiungimento del quorum.

Le massime autorità dello Stato ai seggi - In giornata, comunque, le massime autorità dello Stato si sono recate al seggio mostrando plasticamente la loro posizione sul tema del non voto: dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella, a quello del Senato Pietro Grasso, fino alla presidente della Camera Laura Boldrini.

Questi ultimi due, su Twitter hanno espresso una breve riflessione. "Rispetto ogni posizione ma sono affezionato all'idea di esprimere un voto quando, da cittadini, siamo chiamati a farlo", ha scritto Grasso, mentre Boldrini ha postato: "La partecipazione è un valore. Questa mattina ho votato". E se il presidente del Consiglio, come annunciato, si è astenuto, hanno invece votato i suoi predecessori Enrico Letta ("Ho esercitato il mio diritto-dovere", ha twittato) e Romano Prodi. Niente urne anche per l'ex presidente del Consiglio e leader di Forza Italia Silvio Berlusconi, che ha preferito recarsi al Salone del Mobile.

Il fronte del Sì e il fronte anti Renzi - Si sono recati invece a votare di buon mattino i leader del fronte del Sì, come Michele Emiliano, Beppe Grillo, Stefano Fassina, Roberto Speranza, Matteo Salvini, Giorgia Meloni e Giovanni Toti. C'è stato poi chi, pur contrario nel merito al quesito, è andato a votare in contrapposizione all'invito all'astensione del Premier: "Ho votato per mandare a casa Renzi", ha detto Renato Brunetta.

Al seggio sono andati anche diversi esponenti del Pd che nel Partito sostengono Renzi, come il governatore delle Marche Luca Ceriscioli o quello della Calabria Mario Oliverio. Sui social media, poi, in diversi hanno postato foto del seggio in cui hanno votato.

#Ciaone al quorum, bufera sul Pd Carbone - Nel pomeriggio il vicesegretario del Pd Lorenzo Guerini ha affermato che in base ad alcuni dati del Partito il quorum era lontano. Ernesto Carbone ha allora scritto su Twitter un "#ciaone al quorum", suscitando una pioggia di critiche, persino da parte di alcuni militanti Dem che si erano astenuti. Questi tweet, ha detto il bersaniano Miguel Gotor, "possono diventare un boomerang per il partito".

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