Nba, Bryant dà l'addio con 60 punti
Lacrime e commozione nell'ultimo show di Kobe: una carriera grandiosa
Kobe Bryant, il più grande giocatore di basket dai tempi di Michael Jordan, ha dato l'addio ai Los Angeles Lakers e al mondo Nba con una prestazione mostruosa: 60 punti nella vittoria per 101-96 contro gli Utah Jazz. Finale da brivido con clamorosa standing ovation dei tifosi allo Staples Center. Serata Nba memorabile anche per il record raggiunto dai Golden State Warriors: 73 vittorie in stagione regolare, superati i Bulls 1996.
Una serata indimenticabile allo Staples Center di Los Angeles, per l'ultimo capitolo della straordinaria carriera di Kobe Bryant in occasione della sfida tra i Lakers e gli Utah Jazz (101-96 il finale). "Questa è la sua notte e vogliamo che si diverta il più possibile", aveva assicurato prima dell'inizio dell'incontro l'allenatore Byron Scott. E così è stato. Ad aprire lo spettacolo è Flea, il bassista dei Red Hot Chili Peppers fanatico dei Lakers, che suona l'inno nazionale. Gli Utah, anche se in palio ci sono i playoff, fanno solo da comparsa: la serata è tutta per Kobe e a ogni suo canestro il palazzetto esplode. C'è il tributo di Magic Johnson, che chiede ai fan di "farsi sentire con l'ovazione più lunga di sempre". E ci sono i messaggi di altri campioni come Shaquille O'Neil, Carmelo Anthony e LeBron James. L'annuncio del ritiro a fine stagione era arrivato il 29 novembre, con una lettera struggente: "Caro basket, sono pronto a lasciarti. Cuore e mente lottano ma il corpo sa che è il momento di dire addio". Il campione di Filadelfia ha messo a segno numeri da record, che lo rendono uno dei giocatori più forti di sempre: quasi 49 mila minuti giocati, oltre 33 mila punti segnati, cinque titoli Nba e due ori olimpici con il Dream Team in bacheca. E Kobe non ha deluso nemmeno all'ultimo atto.
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