L'EX NAUFRAGO SI CONFESSA

Matteo Cambi: "Simona Ventura meritava di vincere"

di Santo Pirrotta

Prima di naufragare all'Isola dei Famosi, Matteo Cambi è stato uno dei protagonisti indiscussi dello showbiz. Tanti milioni di euro, belle e famosissime donne, voli privati. E poi la dipendenza dalla cocaina, l'arresto, il volontariato e la rinascita. L'imprenditore ha raccontato la sua storia e quella del marchio Guru nel libro "Margherita di Spine" scritto con Gabriele Parpiglia, a Tgcom24 sul reality confessa: "Simona Ventura meritava di vincere".

Perché l'esigenza di scrivere un libro?
La mia è una storia vera, italiana, di un ragazzo che ha avuto una intuizione per caso, oserei dire per fortuna. Certo c'era un sistema più facile, non c'era questa crisi e le idee erano più spensierate. L'intuizione di fare marketing e comunicazione mi ha aiutato, queste situazione hanno fatto sì che il marchio si sviluppasse. Con questo libro mi sono messo a nudo, mi sono spogliato di tutto.

Qual è stata la parte più difficile?
Raccontare dell'arresto di mia madre, non me la perdonerò mai. Ho sempre detto che sarei andato all'Isola per regalarle un sorriso. Il sorriso non l'ho regalato, però. Mi sono ritrovato in una condizione umiliante, la mia storia non è venuta fuori, così è venuta la decisione di uscire.

Perchè hai mollato la spugna all'Isola?
E' stata una decisione sofferta ma non me ne pento. Non provavo gioia. Non mi apparteneva quella situazione anche se mi rimane una esperienza incredibile. Le privazioni e le sofferenze mi hanno mandato in crisi. Non è girata come doveva. L'Isla Desnuda mi ha un po' penalizzato...

Con chi hai legato di più?
Con Fragomeni. Le ragazze mi hanno messo in grande difficiltà, ho trovato un vuoto, pochi contenuti. La mia storia era molto più forte. 

Chi vincerà? 
Faccio il tifo per Fragomeni. Simona ha dimostrato una forza non da tutti, non facile. Meritava di vincere. 

L'Isola era scrita nel tuo destino... 
Simona me l'aveva proposta nel 2005, allora fatturavo 100 milioni di euro, e ho detto di no. Era molto complesso. Io ci volevo andare ma mia madre e Flavio Briatore hanno fatto di tutto per farmi cambiare idea. L'Isola era scritta nella mia storia e nella mia vita. E' andata così.. 

Cosa è rimasto di quel Matteo?
Poco, sono cambiato. Anche se il percorso da fare è ancora molto lungo. E devo ancora dimostrare tanto ai miei familiari.


E adesso cosa succede?
Sono pronto a valutare qualsiasi tipo di opportunità... Mi piacerebbe tornare a fare qualcosa di mio nel campo della moda.