RICONOSCIUTO DALL'IDENTIKIT

Stupro a Roma, i carabinieri fermano un 30enne nigeriano

Nell'agosto del 2009 l'uomo era stato arrestato dopo aver tentato di abusare di una bimba di 7 anni, figlia di una coppia di suoi connazionali

I carabinieri di Roma hanno arrestato lo stupratore che la sera del 30 marzo, in un parcheggio pubblico alla Pineta Sacchetti, aveva violentato una giovane. Si tratta di un 30enne nigeriano, individuato grazie all'identikit diffuso dagli investigatori. Portato in caserma, è stato riconosciuto dalla vittima e rinchiuso nel carcere di Regina Coeli. Nel 2009 l'uomo era stato arrestato a Cave (Roma) dopo aver tentato di abusare di una bimba di 7 anni.

La vittima di quel tentativo di violenza era la figlia di una coppia di connazionali che gli aveva dato ospitalità.

Le indagini sulla violenza alla Pineta Sacchetti, intanto, proseguono. L'obiettivo è rafforzare il riconoscimento certo da parte della vittima con la prova scientifica. Per questo sono in corso ulteriori accertamenti a cura della sezione rilievi tecnici di via In Selci e dei carabinieri del Ris di Roma.