Panama Papers, forse coinvolti anche membri del governo di Malta
Mentre lo scandalo continua ad allargarsi, emerge che i conti offshore venivano chiamati con nomi di film di James Bond
Continua ad allargarsi il caso "Panama Papers". Secondo indiscrezioni di stampa, infatti, un ministro maltese, se non addirittura l'intero governo, potrebbe essere coinvolto nello scandalo, che ha già fatto la prima vittima tra i leader europei, portando alle dimissioni il premier islandese. Il leader dell'opposizione maltese Simon Busuttil ha invitato la gente a protestare con cappelli di panama di fronte alla residenza del primo ministro Joseph Muscat.
I conti offshore chiamati con nomi di film di 007 - Emerge poi che lo studio legale Mossack Fonseca, al centro dello scandalo, avrebbe trasferito alcune compagnie su conti offshore utilizzano nomi dei film di James Bond. L'Organized Crime and Corruption Reporting Project, che ha avuto accesso ai documenti filtrati dallo studio panamense, ha riferito che le compagnie in questione erano chiamate Goldfinger, SkyFall, GoldenEye e Moonraker. E poi ancora Blofeld e Spectre, ossia i titoli degli ultimi film della saga dello 007 britannico.
La polizia svizzera perquisisce la sede della Uefa - Intanto la polizia svizzera ha perquisito la sede della Uefa a Nyon per ottenere i contratti relativi all'attribuzione dei diritti tv in Ecuador alla società Cross Trading, citata nello scandalo "Panama Papers". Dalla Confederazione europea hanno fatto sapere di essere "totalmente a disposizione per ulteriori chiarimenti".
Si muove anche la procura di Roma - E anche la procura di Roma, dopo quelle di Torino e Milano, intende muoversi sulla vicenda Panama Papers. I pm di piazzale Clodio stanno seguendo l'evolversi del caso che coinvolgerebbe anche cittadini italiani e in queste ore si sta valutando la possibilità di aprire un fascicolo di indagine. A breve potrebbero essere avviati accertamenti con l'affidamento di una delega alla guardia di finanza.
Wikileaks accusa gli Stati Uniti e Soros - Wikileaks, intanto, accusa gli Stati Uniti e il miliardario americano d'origine ungherese George Soros di essere dietro i Panama Papers, e in particolare dietro all'attacco sferrato contro il presidente russo Vladimir Putin. Lo twitta l'organizzazione di Julian Assange, secondo cui tutto sarebbe passato attraverso l'Occrp (Organized Crime and Corruption Project), finanziato da Usaid, l'agenzia Usa per lo sviluppo.
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