Miguel Bosé, 60 anni in musica con l'Italia nel cuore
Tanti auguri a Miguel Bosè, che il 3 aprile festeggia 60 anni. Un artista poliedrico ed eclettico, che nella sua carriera ha alternato la sua grande passione per la musica con il cinema, senza disdegnare la tv italiana (conduttore a "Sanremo" e direttore artistico di "Amici"). Tanti gli artisti nostrani che hanno collaborato con lui: da Toto Cutugno a Laura Pausini, passando per Mina, Tiziano Ferro e Jovanotti.
Figlio dell'attrice italiana Lucia Bosè e del torero spagnolo Luis Miguel González Lucas, ebbe come padrino di battesimo niente meno che il grande regista
Luchino Visconti. Durante l'infanzia ebbe la fortuna di frequentare artisti del calibro di
Pablo Picasso e
Ernest Hemingway, che lo influenzarono moltissimo.
Nel 1979 pubblicò in Italia "Chicas!", contenente la hit "
Super Superman", e l'anno successivo conquistò il Festivalbar con ""Olympic Games", scritto con Toto Cutugno. Due anni più tardi fece il bis con "
Bravi ragazzi", prima di scomparire dal mercato italiano per circa un decennio. Nel 1994 tornò sulla cresta dell'onda con l'album "Sotto il segno di Caino", per poi eclissarsi nuovamente fino al 2007, con l'album "
Papito" che segnò la sua rinascita nel panorama nostrano.
Alla carriera discografica, sin dagli Anni Settanta, affiancò quella cinematografica con ruoli di secondo piano. Fu però Pedro Almodovar nel 1991 a portarlo alla ribalta, grazie al ruolo di travestito nel film Tacchi a spillo. Per la tv italiana ha presentato "Sanremo" al fianco di Gabriella Carlucci nel 1988, ha condotto nel 2002 il talent " Operazione Trionfo" e nel 2013-2014 è stato direttore artistico di " Amici".
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