Sardegna e Molise passano in arancione da lunedì 22 marzo. Per l'isola, unica Regione in zona bianca, è il segno di un netto peggioramento dei dati. Migliora invece la situazione in Molise, oggi in zona rossa. E' quanto prevede l'ordinanza del ministro della Salute, Roberto Speranza, sulla base dei dati e delle indicazioni della cabina di regia. Resta invece rossa la Campania.
Dalla mappa dell'Italia della pandemia, dominata dal rosso, scompare così l'unica macchia bianca. Intanto il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, ha dichiarato di stare "ragionando sull'ipotesi di stringere ulteriormente le misure rispetto a quelle previste dal governo nella zona rossa".
L'Iss: "Mantenere rigorose misure nazionali di mitigazione" In questa Italia a tinte scure è in deciso aumento l'incidenza delle infezioni da virus SarsCoV2, mentre l'indice di contagio Rt rimane stabile all'1,6, secondo i dati del monitoraggio settimanale dell'Istituto Superiore di Sanità (Iss) relativi al periodo compreso fra il 12 e il 18 marzo. E' una situazione ancora molto seria, che avverte il peso della circolazione delle varianti del virus e che spinge l'Iss ad affermare la necessità di mantenere "rigorose misure di mitigazione nazionali", di ridurre "interazioni fisiche" e "mobilità" e di evitare in genere tutti i contatti non necessari fuori dalla propria abitazione.
L'indice Rt nelle Regioni A livello locale, sono le 16 regioni e province autonome nelle quali l'indice Rt supera 1; in Campania raggiunge 1,5, mentre in Piemonte e Friuli Venezia Giulia è 1,25. Sempre fra le Regioni, il monitoraggio indica che si continua ad osservare un livello generale di rischio alto: sono ancora dieci, come nella settimana precedente, le Regioni classificate nella categoria di rischio alto e 11 in quella di rischio moderato. Di queste, sette hanno un'alta probabilità di passare alla fascia di rischio alto nelle prossime settimane.
Oltre un milione di morti in Europa La situazione resta critica anche nel resto del mondo. In Europa, secondo un conteggio dell'agenzia Reuters, i morti per Covid hanno superato il milione. Il Vecchio Continente - 51 Paesi, tra cui l'Ue, il Regno Unito, la Russia e altri - ha circa il 35,5% dei decessi nel mondo e il 30,5% del totale dei contagi. Dall'inizio della pandemia i morti sono stati 1.000.062 e le infezioni 37.221.978.