Slow life

La Francia? Più dolce in houseboat

Dalla Camargue alla Bretagna un viaggiare assolutamente slow per godere delle delizie più segrete dei cugini transalpini

Douce France. Rilassarsi in primavera al ritmo lento dell’acqua che scorre placida e quasi sempre trasparente e attraversare la Francia che a ogni ansa riserva una scoperta, un angolo pittoresco, un paese antico. Il tutto in una house boat che sarà, per giorni o settimane la vostra casa cullata dallo sciabordìo della corrente. Le Houseboat sono barche a motore che si possono guidare senza patente nautica sulle principali vie d’acqua europee: vale la pena attraversare le più belle regioni transalpine con questo mezzo. Ecco aluni itinerari.

La Francia vanta la più lunga e consolidata tradizione di turismo fluviale e, pertanto, regala molte opportunità di scoprire gli angoli più belli di molte sue regioni a bordo di una houseboat. In houseboat si possono visitare l’Alsazia-Lorena, l’Anjou, l’Aquitania, la Borgogna, la Bretagna, la Camargue, lo Charente, il Lot Quercy, il Midi e la Picardie Ardennes. A ben pensarci come spiegano gli esperti delle vacanze in house boat di loftviaggi, sono più le regioni che si possono visitare in houseboat dei luoghi dove questo non è possibile, e tra queste regioni ci sono vere e proprie “best seller”: eccole.

La Camargue - una zona umida d’eccezionale importanza per la flora e la fauna che la caratterizzano, è incastonata tra i due rami del fiume Rodano e il Mar Mediterraneo. Navigando in houseboat si lambiscono gli scenari naturali dell’omonimo Parco Naturale, famoso per i suoi tramonti, i suoi cavalli bianchi, i tori e i gitani, le centinaia di specie di uccelli che lo colorano, tra cui i fenicotteri rosa. Si può navigare un tratto del Canal du Rhone a Séte (98 km da Beaucarie a Sète/1 sola chiusa) fino alla cittadina fortificata di Aigues Mortes, e/o il Petit Rhone (60 vivacissimi km di fiume) - fino a raggiungere Saintes-Marie-de-la-Mer, una rinomata località balneare, famosa per le sue spiagge e la sua mondanità. Oltre al piccolo fiume e al canale che collega il Rodano alla cittadina di Séte, si può visitare a “pelo d’acqua” anche l’Etang de Thau, una lingua di acqua salata, lunga 20 km e larga 6 km, che è una tappa obbligata per gli amanti dei tuffi e dell’aria salmastra, dei frutti di mare e delle ostriche servite fresche a filo d’acqua… 

La Bretagna - Le vie navigali della fiabesca Bretagna formano una delle più belle reti di navigazione interna. Una ragnatela di 500 km d’acque canalizzate che sfilano tra castelli, borghi antichi e paesaggi leggendari. Il Canal de Nantes à Brest, che collega l’antica capitale Bretone, dominata dall’imponente Castello dei Duchi, alla città simbolo della guerra mondiale e dell’amore nella poesia “Barbara” di Prévert, attraversa la verde Foresta di Gavre; il Canale incrocia il placido Blavet a Pointivy. Il fiume canalizzato può essere disceso per 59 km fino a Hennebont: una crociera in un’oasi di pace puntellata da fattorie e pittoresche chiuse. Navigando invece dal nord della regione, s’incontrano il Canal d’Ile et Rance, che dalle acque salmastre del Golfo di Saint Malo discende fino alla splendida Rennes; il fiume Vilaine che, sinuoso e serpeggiante, prosegue la corsa dalla medievale città di Rennes fino a gettarsi nell’Atlantico, solo dopo aver attraversato il bel ponte sospeso de La Roche Bernard. 

Alsazia e Lorena - situate su entrambi i lati del massiccio dei Vosgi, presentano paesaggi dai grandi contrasti. Da una parte, la grande pianura alsaziana, le sue terre fertili, il colorito sapore dei suoi vigneti, la particolarità dei suoi villaggi con i tetti delle case e i profili in legno e le cicogne sui tetti aguzzi delle chiese di campagna, l’atmosfera cosmopolita di Strasburgo. Dall'altra; l’ampia pianura della Lorena con i suoi laghi, i suoi boschi e la sua natura particolarmente ben preservata, tranquilla e rilassante e una città capolavoro dell’arte liberty: Nancy. Pur se così diverse tra loro, le due regioni hanno in comune l’attenzione alla buona tavola, un affascinante mix di vivacità latina e rigore germanico e una rete di vie navigabili che regala qualche brivido: ascensori e scivoli d’acqua, catene di chiuse, ponti levatoi e tunnel. Le due regioni sono divise idealmente dal Canal des Houilléres de la Sarre (63 km) che correndo dal confine settentrionale con la Germania della Sarre, attraverso vallate, foreste e taglia in due il Canal de la Marne au Rhin (314 km) che collega, nel suo braccio orientale, Nancy a Strasburgo. Per esplorare la Lorena le altre vie navigabili sono a nord, i fiumi canalizzati Mosella e Meuse, verso ovest il braccio occidentale del Marne au Rhin, e verso sud il Canale dei Vosgi. Da Strasburgo parte invece la lunga corsa del Canal du Rhone au Rhin che attraversa l’area meridionale dell’Alsazia per poi proseguire verso la Franca Contea. 

Le Canal du Midi - Il Canal du Midi parte dalla regione della Linguadoca-Rossiglione, dove si possono ammirare veri e propri monumenti urbanistici come Carcassonne. Ormeggiato l’houseboat ci si può fermare in uno e dei pittoreschi borghi rivieraschi e scoprire una patrimonio gastronomico i eguali al mondo in quanto a squisitezza: il cassoulet di Castelnaudary, le salsicce di Tolosa, la bouillabaisse alla Seitoise, le ostriche di Bouzigues. E’ una vacanza per le famiglie, i ragazzi si divertiranno con gli sport acquatici oppure a percorrere in bicicletta uno dei sentieri che costeggiano il canale. Il Canal du Midi o Canal des Deux Mers è una canale artificiale lungo circa 240 km Rappresenta il più antico canale in Europa, ed è iscritto dal 1996 quale Patrimonio Mondiale dell’Unesco. Partendo dalla città di Sete si collega al canale della Garonna rendendo possibile la navigazione ininterrotta da Sete a Bordeaux, e collegando quindi il Mediterraneo con l’Atlantico. Questa autostrada d’acqua fu inaugurata nel 1681 con il nome Canal Royal de Languedoc.