Se hai sempre immaginato la mente come un cassetto pieno di ricordi sappi che è tempo di elaborare un pensiero differente. Le ultime ricerche nell'ambito delle neuroscienze dimostrano che tendiamo a dimenticare i fatti accaduti quanto più evitiamo di spolverare e ripensare ai nostri ricordi. Allena la memoria quotidianamente: il tuo cervello ha bisogno di tenersi in forma, ecco qualche dritta.
USA I SENSI – A differenza delle parole gli odori hanno il potere di evocare memorie antiche, a cui sono legate emozioni profonde. Cura i profumi che ami e gli odori dell'infanzia: puoi evocarli attraverso la cura dell'orto e del giardino o fra le pareti di casa, in modo da creare un ambiente in grado di risvegliare i tuoi sensi. Usa le immagini per dare forma a ciò che senti. Pensare per immagini aiuta a sviluppare intuizione, amplia le possibilità considerate e rende più facile l'elaborazione di soluzioni nuove.
IL TUO CERVELLO – Anziché essere un rigido contenitore che tende a svuotarsi negli anni, la memoria è un organismo vivo e dotato di plasticità. Si potrebbe dire che assomiglia a un albero: radici profonde e un grande tronco, antico e denso di profumi, da cui partono rami che arrivano fino al cielo. Ogni ramo rappresenta un capitolo della tua vita. Immagina questo albero e nei momenti liberi, per esempio prima di addormentarti, gioca a spostarti da un ramo all'altro, a caccia di ricordi dimenticati.
LE TUE STORIE – Secondo gli studi ripassare i ricordi aiuta a ritrovare più rapidamente le informazioni. L'intelligenza fluida si nutre delle esperienze fatte e delle emozioni sperimentate, stimolando la capacità di creare relazioni attraverso ragionamenti complessi. Ecco perché raccontare serve: impariamo dal passato attraverso le persone che incontriamo sulla nostra strada.
BUONE ABITUDINI – Da un'indagine effettuata in collaborazione fra diverse università statunitensi è emerso che è sufficiente camminare quaranta minuti ogni giorno, meglio se di buon passo, per tenere attiva la memoria e combattere l'invecchiamento. Viceversa, traumi, ansia e situazioni di stress prolungato porterebbero a una riduzione dell'attività cerebrale, una sorta di misteriosa amnesia.
STRATEGIE – Grazie alla presenza di culture fondate sull'oralità, un tempo si utilizzavano di più le potenzialità della memoria. Un buon metodo per allenare la mente è evitare di affidarsi a foglietti, agende e appunti segnalati automaticamente dal telefono. Prova a prendere un impegno e ricordarlo. Fare i conti a mente, dare attenzione alle persone con un ascolto attivo, sapere quando scade la bolletta non è solo questione di memorizzazione strategica, bensì di presenza. Quando impariamo a dare vera attenzione a ciò che ci accade, progressivamente aumentiamo la nostra consapevolezza e impariamo a orientarci nel nostro mondo interiore.