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Marche: la bella Loreto e la casa di Maria di Nazareth 

La Basilica è lo splendido scrigno che custodisce la reliquia che, narra la leggenda, fu portata dagli angeli nel 1294

Marche: la casa di Gesù nella bella Loreto

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La Basilica è lo splendido scrigno custodisce la reliquia che, narra la leggenda, fu portata dagli angeli nel 1294

Incastonata tra le valli del Potenza e del Musone e posta sulle pendici del Monte Prodo, che domina dall’alto l’azzurro del Mare Adriatico, Loreto è uno scrigno d’arte tutto da visitare ed apprezzare. Prima tappa d’obbligo è l’imponente Complesso del Santuario Pontificio della Santa Casa, costituito dalla grande Basilica e dal Palazzo apostolico.

Loreto è un luogo di fede e arte veramente unico al mondo: la Basilica di Loreto custodisce la Santa Casa di Nazareth dove viveva Maria e che, narra la leggenda, nella notte tra il 9 e il 10 dicembre 1294, è stata trasportata dagli angeli sulla collina di Loreto. Da quel momento la città fu conosciuta il tutto il mondo ed è diventata meta di pellegrini illustri, santi, fedeli e visitatori da ogni parte del globo.

 La Basilica - E’ lo splendido scrigno  che protegge il tesoro delle pareti della Santa Casa, iniziata nel 1469 in stile tardo gotico, di derivazione fiorentina, fu probabilmente ideata sulla base di un progetto di Francesco e Giorgio Martini e fu completata nel 1587. La cupola di Giuliano da Sangallo con all’interno gli affreschi di Cesare Maccari, le conferiscono un aspetto imponente e visibile anche da lontano. L’intero complesso marmoreo che riveste la santa casa è stato progettato da Donato Bramante e racconta parete dopo parete le storie della vita della Vergine. Da segnalare anche le sacrestie di S. Giovanni e S. Marco affrescate da Luca Signorelli e Melozzo da Forlì e la Sala del Tesoro del Pomarancio.

Palazzo Apostolico - Uscendo dalla Basilica, l’imponente Palazzo Apostolico  narra la storia dello Stato della Chiesa e dei Papi, che qui venivano a soggiornare, ed ospita al suo interno il Museo Pontificio Santa Casa, un viaggio nella storia della devozione mariana lauretana dove l’occhio può sostare sulla maestosità degli arazzi basati sui bozzetti di Raffaello per giungere alla Sala lottesca con capolavori come l’Adultera, il Battesimo di Cristo nel Giordano, l’Adorazione dei Magi di Lorenzo Lotto.

Cammini Lauretani - Il Culto della Beata Vergine di Loreto non si ferma in città ma, attraverso l’antica Via Lauretana, tocca una molteplicità di percorsi e luoghi che coinvolgono la valle del Chienti e del Potenza, formando la rete dei Cammini Lauretani, ricca di carica simbolica, storico-culturale ed artistica, e preziosa testimonianza del passato.

Il Giubileo - Quest’anno c’è una ragione in più per visitare Loreto. La città infatti, fino al 10 dicembre 2021, è protagonista del Giubileo Lauretano indetto da Papa Francesco in occasione del Centenario della proclamazione della Vergine Lauretana Patrona degli Aviatori, avvenuto nel 1920 con il Breve Pontificio di Papa Benedetto XV. A Loreto infatti c’è il Museo Storico Aeronautico in cui si possono ammirare le uniformi, rigorosamente originali indossate dal personale della Regia Aeronautica fino al 1946 e poi dall’Aeronautica Militare fino ai giorni nostri, più di 500 modelli di velivoli storici ed è possibile pilotare vari tipi di velivolo a bordo di un simulatore di volo interattivo.

Per maggiori informazioni: www.turismo.marche.it

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