Nuovo capitolo della battaglia legale infinita tra Johnny Depp e l'ex moglie Amber Heard. Questa volta sono stati i legali dell'attore a fare la loro mossa, riprendendo in mano la causa di diffamazione contro "The Sun" (persa da Depp nel 2020). A loro dire la sentenza sarebbe stata influenzata da una dichiarazione di Amber del 2016, che aveva promesso di devolvere in beneficenza il risarcimento milionario del divorzio.
A quanto pare, però, ad oggi non tutti i sette milioni intascati dalla Heard dopo la rottura da Depp sono andati ad associazioni benefiche.
Gli avvocati di Depp hanno quindi chiesto l'autorizzazione per ricorrere contro la sentenza che aveva rigettato l’accusa di diffamazione dell’attore contro il quotidiano "The Sun". Il tabloid britannico lo aveva infatti definito "picchiatore di mogli" e aveva suscitato la reazione dell'attore, che aveva trascinato il giornale in tribunale.
Secondo gli avvocati di Depp la dichiarazione della donazione era stata una "bugia calcolata e manipolativa" della Heard per influenzare il processo. L'attrice è stata la testimone chiave e il tabloid "non avrebbe avuto difesa senza Ms. Heard. C’erano molti altri testimoni, ma lei era al centro dell’attenzione".
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