Covid, Boris Johnson: venerdì mi vaccinerò con AstraZeneca | Francia riprende somministrazioni
Parigi, assieme a 16 dipartimenti, da venerdì entra in "lockdown": nuove restrizioni ma scuole aperte
Boris Johnson ha annunciato che venerdì si vaccinerà con una dose di AstraZeneca. "L'iniezione di Oxford è sicura, l'iniezione di Pfizer è sicura, ciò che non è sicuro è prendersi il Covid", ha rimarcato il premier britannico, ricordando che gli ultimi dati accreditano un 60% di efficacia di una singola dose AstraZeneca contro il contagio, dell'80% contro il ricovero e dell'85% contro i rischi di morte.
Johnson ha sottolineato come elemento "rassicurante", contro il timore di allarmi infondati sul siero AstraZeneca alimentati da quanto accaduto in alcuni Paesi Ue negli ultimi giorni, anche l'indicazione data dall'Ema, l'agenzia della farmaco europea, sul fatto che questo vaccino risulta "sicuro ed efficace".
La Francia ha già ripreso le vaccinazioni con Astrazeneca Intanto dopo il via libera dell'Ema, le vaccinazioni con AstraZeneca sono ripartite in Francia. Gli ambulatori dei medici di base che avevano bloccato le liste dopo l'annuncio di Emmanuel Macron, che martedì aveva sospeso per precauzione la somministrazione del siero dell'azienda anglo-svedese, hanno richiamato i pazienti. Anche le farmacie hanno ripreso a vaccinare i pazienti in lista con AstraZeneca.
Nuove restrizioni per 16 dipartimenti francesi La progressione dell'epidemia oltralpe però continua a essere preoccupante tanto che il premier Jeam Castex ha annunciato che da venerdì, e per le prossime quattro settimane, sedici dipartimenti, tra cui quelli dell'Ile-de-France, la regione di Parigi, saranno oggetto di nuove restrizioni, anche se le scuole rimarranno aperte. Questa ripresa, ha quindi spiegato Castex, assomiglia sempre di "più a una terza ondata", in un contesto in cui ci "avviciniamo ai centomila morti". Di qui, la decisione di "frenare massicciamente" il virus.
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