Covid, seduta e con la testa abbassata nella sua cucina a Bergamo: come la ristoratrice di Ostia
"La pandemia ci sta mettendo per l'ennesima volta in ginocchio", scrive Giuliana D'Ambrosio nella didascalia a corredo della foto
Seduta, con la testa abbassata, nella cucina della sua trattoria come la ristoratrice Camilla, 22enne di Ostia diventata simbolo della terza ondata. E' quanto ritrae una foto postata su Facebook da Giuliana D'Ambrosio, titolare di una trattoria a Bergamo. "Questa pandemia ci sta mettendo per l’ennesima volta in ginocchio, chi mi conosce mi ha sempre vista allegra e piena di vitalità, ma questa situazione dopo un anno inizia a preoccupare anche me, che dietro al mio sorriso nascondo non nego un po' di timore e di pensieri, soprattutto per il futuro dei miei dipendenti", ha scritto la ristoratrice a corredo della foto.
La foto è stata scattata e condivisa, come la stessa Giuliana scrive su Facebook, per manifestare "solidarietà e vicinanza per la giovane ristoratrice Camilla". Ma anche, appunto, per dare un'idea della crisi che ha colpito il settore della ristorazione. Un altro grido di dolore che, però, si conclude con un inno di battaglia: "Come si dice qui a Bergamo... #molamia (non mollare, ndr)".
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