Videogiochi: ecco come una coppia ha superato le distanze grazie a Final Fantasy
Una giovane australiana e il suo partner americano hanno raccontato di come i videogame li abbiano aiutati a gestire serenamente il loro rapporto a distanza di chilometri
Prima del Covid-19, capitava spesso di sentir parlare di come alcune persone si sono incontrate agli angoli del mondo per poi innamorarsi e gestire complicate ma straordinarie relazioni a distanza. Ma quando la pandemia ha iniziato a imperversare e ha drasticamente ridotto gli spostamenti, per molti questo ha significato la fine dell’idillio. A meno che non si parlasse di giocatori e appassionati di videogiochi, che grazie ai mondi virtuali, sono riusciti a mantenere in vita i loro sentimenti. Esempio lampante è stato dato dai giovani Kiera Mason e Juan Bravo Jr, che hanno raccontato di come siano riusciti a gestire a loro relazione a distanza grazie a Final Fantasy.
I due giovani hanno accettato di farsi intervistare da un’emittente australiana proprio per raccontare i dettagli della loro storia e sottolineare come siano rimasti insieme proprio grazie al contributo dei videogiochi. Kiera, infatti, vive a Melbourne mentre Juan abita dall’altro lato del mondo a San Francisco.
La coppia sta insieme da ben 7 anni e gli appuntamenti online sono tutto ciò che li abbia legati fin dal principio: nel mondo virtuale, infatti, sono sposati, possiedono una casa, organizzano regolarmente delle uscite, si comprano abiti a vicenda e, a volte, fanno squadra per combattere mostri e nemici su Final Fantasy XIV Online.
Si sono incontrati per la prima volta in un forum di giochi online circa dieci anni fa e hanno semplicemente chattato per un anno prima che Kiera condividesse i suoi sentimenti. Sebbene non sia stato amore a prima vista per Juan, il 27enne alla fine è stato colpito dal Cupido videoludico.
Prima della pandemia, i due hanno viaggiato per vedersi di persona almeno una volta all'anno. Durante il lockdown e adesso che numerosi voli sono stati vietati, riescono ancora ad incontrarsi online organizzando appuntamenti settimanali in caffè e ristoranti virtuali. "Le persone costruiscono dimore in Final Fantasy, le allestiscono come caffè, club o ristoranti e quindi spesso li frequentiamo per vederci o quando possibile cerchiamo di trovare delle alternative nel mondo reale", ha affermato Kiera.
"Sicuramente tutto questo ci offre l’opportunità per connetterci. Online ci sono tante cose da poter fare insieme, non bisogna per forza giocare." ha aggiunto Juan. "A noi va bene anche semplicemente uscire insieme grazie ai nostri personaggi. Questo è ciò che lo rende divertente."
Gli appuntamenti online sembrano sciogliere la barriera della distanza e fanno sentire la giovane giocatrice più connessa al suo partner: "Ci ha dato qualcosa da fare davvero! E in un certo senso mi sento come se fossimo insieme anche se non siamo fisicamente insieme". La coppia si riunisce un paio di volte a settimana per i giochi online e dice che la comunicazione è la chiave per far funzionare il rapporto. "Ci vuole sicuramente tanto impegno. Appare semplice detto a parole, ma poi le cose si complicano quando devi dimostrarlo con i fatti".
Anche gli esperti concordano sul fatto che i videogiochi sono un ottimo modo per mantenere viva una relazione. Debbie Rivers, consulente di coppia, sostiene infatti che interagire grazie ai videogame batta il noioso cliché su "com'è andata la tua giornata?".
La Rivers ha studiato attentamente l’universo degli appuntamenti online e sostiene che un vero toccasana per coloro che vogliono aumentare l'attrazione reciproca sia proprio quello di svolgere un'attività divertente che aumenti la frequenza cardiaca. I videogiochi agiscono proprio in questo senso "perché si scatena un fenomeno psicologico chiamato transfer di eccitazione, in cui il cervello scambia l’aumento della frequenza cardiaca con la reazione che si ha quando ci si eccita".
Che si tratti di semplice chimica o di vero amore, il mondo dei videogiochi torna a costituire una buona opportunità per coloro che sono alla ricerca della propria anima gemella o di un modo per rendere più piccante la loro relazione a distanza. Con un occhio, però, sempre puntato al mondo reale.
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