Dieci giochi da tavolo cooperativi per divertirsi senza litigare
Volete trascorrere qualche serata con gli amici in compagnia di un bel boardgame? Eccovi dieci proposte che non possono mancare nella vostra collezione
È inevitabile! Quando si inizia una sfida al proprio gioco da tavolo preferito, c'è sempre qualcuno nel gruppo che vuole vincere a tutti i costi. Così un piacevole momento di svago si può trasformare in una battaglia carica di tensione. La soluzione è optare per un bel cooperativo dove tutti i partecipanti sono alleati per sconfiggere il gioco stesso; si trionfa e si è sconfitti tutti insieme, come un team. Qualche tensione potrebbe generarsi anche qui, tra recriminazioni e il temuto "giocatore alpha" (ovvero colui che dice agli altri cosa devono fare), ma almeno eviterete il nervoso generato da dover assistere alla fastidiosa danza della vittoria del vostro "miglior" amico.
In questa lista abbiamo selezionato diverse tipologie di giochi cooperativi, cercando di offrirvi un ventaglio di esperienze differenti e farvi trovare il "sottogenere" che più si adatta a voi. Si tratta di titoli tutti rigorosamente tradotti in italiano e disponibili nei negozi. Abbiamo però lasciato fuori gli escape room e i giochi di investigazione (in cui tutti cooperano per risolvere un caso) perché saranno alla base di una lista futura!
LE LEGGENDE DI ANDOR
Edizione Italiana: Giochi Uniti - Numero giocatori: 1-4
Un regno minacciato dalle forze del male, varie missioni da portare a termine, orde di nemici e quattro stereotipati eroi da romanzo fantasy come ultima speranza. A prima vista Andor sembra il tipico gioco in cui si pensa poco, si tirano tanti dadi e si massacra allegramente ogni mostro nelle vicinanze... ma non fatevi trarre in inganno perché in realtà siete di fronte a un meraviglioso "puzzle game" in cui è fondamentale ragionare ogni singola mossa! Infatti, ogni volta che eliminate un nemico farete avanzare il "segnalino Leggenda" di una casella innescando eventi che potrebbero essere disastrosi per la vostra missione. D'altro canto non è nemmeno possibile ignorare del tutto l’orda avversaria, perché se conquistano il castello sarà comunque "game over".
Non resta che studiare bene i percorsi usati dal male per muoversi verso la fortezza ed eliminare chirurgicamente quell'avversario che favorirebbe l'avanzata dell'orda (questo perché se un nemico arriva in una casella dove c'è già un altro mostro, si sposta in avanti fino al prossimo spazio libero). Arginare l'invasione è però solo una parte del divertimento, perché il gioco presenta 5 diverse missioni, ognuna con specifici compiti da portare a termine (trovare una strega amica, sconfiggere un drago, portare ordini segreti a destinazione, etc.). Quindi coordinare perfettamente il gruppo di eroi è fondamentale e la vittoria scaturirà da attenti ragionamenti e non dal lancio dei dadi... che comunque ci sono e servono a determinare l'esito dei combattimenti, ma anche in questo caso il gioco di squadra è d'obbligo perché attaccare in gruppo gli avversari più forti è determinante per evitare di sprecare tempo.
A tutto questo va aggiunta anche una componente narrativa: nel corso delle missioni (con l'avanzamento del segnalino leggenda) si sbloccheranno eventi che faranno evolvere la storia, aggiungendo nuove missioni e colpi di scena. L'unica cosa che potrebbe fermarvi da ordinare subito una copia del gioco è la paura che una volta completate le cinque missioni non ci giocherete più, ma state tranquilli: su Internet sono disponibili missioni aggiuntive, alcune ufficiali create dal designer del gioco, altre dai fan di Andor (è possibile trovare anche nuovi eroi da usare).
Andor è un cooperativo meraviglioso ma un po' sottovalutato dalla comunità di appassionati di board games, forse perché non accompagnato da spettacolari miniature, ma solo da segnalini di cartone… comunque splendidamente illustrati. Anche la plancia di gioco è un vero pezzo d'arte creato dal noto illustratore Michael Menzel (che è anche il designer del gioco) capace di trascinarvi immediatamente dentro le atmosfere fantasy di Andor. Se volete un'esperienza narrativa in cui il ragionamento e la cooperazione giocano un ruolo determinate, dovete assolutamente provare Andor, non ve ne pentirete!
BLACK ORCHESTRA
Edizione Italiana: Asmodee Italia - Numero giocatori: 1-5
Se cercate un tema davvero originale per il vostro gioco cooperativo, allora Black Orchestra è ciò che fa per voi. Qui vestirete i panni di un componente di un'associazione segreta nella Germania nazista della Seconda Guerra Mondiale che ha come unico scopo quello di assassinare Hitler. Spostandovi sul tabellone di gioco tra le location di Berlino e di altre città d'Europa, dovrete raccogliere oggetti e piani segreti per poter mettere in piedi un attentato efficace contro il Führer, facendo anche attenzione a non attirare i sospetti degli altri gerarchi nazisti che si spostano sulla mappa in base a reali eventi storici.
La chiave del successo sta nel gestire al meglio le abilità speciali del proprio personaggio (ce ne sono diversi tra cui scegliere), gestendo la propria motivazione (fondamentale per poter eseguire attentati più efficaci) e il proprio livello di sospetto (fatelo salire troppo e vi ritroverete in carcere), tutto questo eseguendo tre azioni per turno a scelta tra muoversi, raccogliere l'oggetto nella vostra casella, prendere una carta dossier, usare il potere di una carta dossier, consegnare un oggetto del vostro inventario (utile per abbassare il livello di sospetto) o cospirare. Quest'ultima opzione permette di tirare dei dadi per avere azioni extra, ma c'è il rischio di ottenere risultati che fanno salire il sospetto.
L'aspetto affascinante di Black Orchestra è il suo legame con la storia, così ogni volta che alla fine di un turno si gira una carta evento si scopre un accadimento reale della Seconda Guerra Mondiale e si assiste all'ascesa e al declino del nazismo, approfondendo aspetti che solo uno spettatore compulsivo di RAI Storia o History Channel potrebbe conoscere. I piani d'attentato contro Hitler sono numerosi e vanno dalla classica valigetta esplosiva al rapimento, passando per il fuoco di un cecchino, etc. Ogni piano prevede determinate condizioni, come la presenza del dittatore in certe location, l'uso di specifici oggetti e un determinato livello di motivazione. Per far sì che siano soddisfatte tutte le variabili sarà fondamentale collaborare con gli altri, tenendosi sempre pronti a sviluppare un piano B ed evitando di concentrarsi troppo sui propri obiettivi, infatti solo sacrificandosi per il gruppo si avranno speranze di successo.
Quando un piano può essere messo in atto si procede al lancio dei dadi per determinarne l'esito... e questo elemento casuale finale è considerato da molti un punto debole, ma, superata la delusione della sconfitta, vi renderete conto che il divertimento è stato più nel "viaggio" per arrivare al quel lancio dei dadi piuttosto che l'esito dello stesso. Black Orchestra è un titolo affascinante, difficile e con un'atmosfera davvero unica... e il fatto che giocando impariate anche un po' di storia è sicuramente un extra bonus interessante.
THE CREW
Edizione Italiana: Giochi Uniti - Numero giocatori: 2-5
Immaginate un Tressette collaborativo e ambientato nello spazio per farvi un'idea abbastanza precisa di The Crew. Nella sua scatola di dimensioni ridotte c'è un mazzo principale di 40 carte (valori da 1 a 9 in 4 colori, più 4 carte razzo da 1 a 4), un mazzo secondario più piccolo (in cui non ci sono le 4 carte razzo) e una manciata di segnalini di cartone. Questi pochi elementi sono sufficienti a dare vita uno dei giochi più divertenti e coinvolgenti del 2020!
Come anticipato la meccanica è quella del Tressette: un giocatore mette sul tavolo una carta e tutti gli altri dovranno giocarne una dello stesso colore (se non ne ha in mano di quel colore ne gioca una qualsiasi). Alla fine del giro, chi ha giocato la carta del colore giusto con il valore più alto vince la mano. I quattro razzi sono delle "briscole" e vincono ogni mano in cui vengono usati, ma possono essere calati solo se non avete carte del colore dominante in quel giro!
Com'è possibile che una meccanica così semplice sia alla base di uno dei titoli più apprezzati dell'anno scorso? Intanto c'è da dire che il gioco è composto da 50 "missioni" di difficoltà crescente, che impongono diverse condizioni di vittoria. La prima sfida è quella in cui il capitano (il giocatore che ha il razzo col valore 4) deve vincere la mano in cui è presente una determinata carta (decisa attraverso il mazzo di carte secondario). Poi si tratterà di far "catturare" due specifiche carte a due giocatori diversi, poi fare la stessa cosa ma in un ordine preciso, poi il capitano non dovrà vincere nessuna mano... e così via, con missioni sempre più complesse! Ovviamente i giocatori non possono comunicare tra loro, gli è solo concesso, una sola volta per missione, segnalare se una delle carte che hanno in mano è la più alta, la più bassa o l'unica di quel colore.
In The Crew si fa silenzio non solo perché lo impongono le regole, ma perché bisogna fare un'attenzione spasmodica alle carte giocate dagli altri, cercando di capire il modo migliore per far vincere la mano giusta alla giusta persona. Si conta, si ragiona, si analizza e quando si perde è perché si sente un'irrefrenabile voglia di fare un'altra sfida. Ogni missione è poi abbinata a un avanzamento della narrazione che vede la storia dell’equipaggio di un'astronave alla ricerca del nono pianeta e scoprire come prosegue la trama, anche se non determinate, è un piacevole bonus ai vostri sforzi. Considerando il prezzo ridotto di The Crew, non c'è davvero nessuna ragione perché manchi nella vostra collezione.
PANDEMIC REAZIONE RAPIDA
Edizione Italiana: Asmodee Italia - Numero giocatori: 2-4
Quando si parla di giochi cooperativi non si può non parlare di Pandemic... ed ecco perché in questa lista non ne parleremo. Almeno non nella sua versione originale, perché di quella ne abbiamo già parlato in passato. Qui abbiamo invece optato per consigliarvi Reazione Rapida, una variante che abbandona il gameplay classico per proporre un'azione frenetica in tempo reale. La vostra missione è quella di far volare l'aereo dei soccorsi sopra le capitali che hanno bisogno di aiuto e sganciare gli aiuti umanitari mostrati sulla carta città.
Per riuscire nella vostra missione, per prima cosa dovrete far partire un timer di 2 minuti poi il primo giocatore tirerà i suoi dadi. Se mettete un dado sulla vostra scheda personaggio (indipendentemente dall'icona mostrata) potrete spostarvi in un'altra area dell'aero. Quando un dado mostra un simbolo uguale alla stanza in cui vi trovate allora potrete collocarlo negli appositi spazi per preparare le casse con gli aiuti. I dadi che piazzate sul tabellone rimangono bloccati finché non deciderete di attivare quella stanza, questo significa che non potrete tirarli di nuovo almeno che non li sblocchiate.
Se invece ottenete un simbolo Aereo, potrete sfruttarlo per far muovere in avanti l'aereo verso la città che ha bisogno di voi. Quando avrete usato tutti i dadi, o quando sarete soddisfatti del vostro operato, il turno passa al giocatore successivo che farà lo stesso. Tutto questo deve essere eseguito il più rapidamente possibile, perché mentre voi pensate, collocate, tirate e ritirate i dadi il tempo scorre e quando finiscono i 2 minuti il gioco si ferma, si elimina un segnalino tempo e si rivela una nuova città che ha bisogno di aiuto. Se il numero di segnalini tempo si esaurisce, avete perso... ma fortunatamente ogni volta che eseguite una consegna potete rigenerare uno. Se invece è il mazzo di carte città a esaurirsi, il gioco finisce con una vittoria. Le azioni da compiere sull'aereo non si limitano al preparare casse di aiuti, perché dovrete anche gestire i rifiuti e aprire il portellone posteriore per sganciare il carico, quindi riuscire a coordinarsi in quei due minuti è determinate.
Vi ritroverete così a muovervi freneticamente, cercando di ragionare e comunicare allo stesso tempo: "io preparo la prima cassa di medicine, tu pensa alla prossima", "ma io voglio eliminare i rifiuti", "ok, allora penso io a fa muovere l'aereo"... ogni turno di 2 minuti è un condensato di adrenalina che metterà a dura prova le vostre abilità come squadra. Pandemic Reazione Rapida potrebbe lasciare spiazzati gli amanti della meccanica originale, ma è anche una divertente alternativa in grado di aggiungere energia alla serata. Un titolo perfetto se giocate con persone che tendono a pensare ore su ogni mossa, oppure quando volete qualcosa che non vi obblighi a movimentare troppi neuroni.
SPIRIT ISLAND
Edizione Italiana: Ghenos Games - Numero giocatori: 1-4
C'è una remota isola in mezzo all'oceano dove l'uomo e la natura coesistono in totale armonia come in un piccolo paradiso terrestre. Ma ogni cosa bella giunge al termine e in questo caso la fine è rappresentata dalle navi colme di stranieri arrivati a colonizzare l'isola. Comportandosi come se quelle terre fossero loro di diritto, gli invasori alterano il paesaggio per i loro fini, costruendo case e palazzi senza alcun rispetto per la tribù indigene locali. In Spirit Island sarà vostro compito trasformarvi in un potente essere magico e scatenare i vostri poteri sui colonizzatori, spaventandoli a tal punto da fargli abbandonare l'isola, prima che con la cementificazione faccia sparire la magia.
Ogni "Spirito della Natura" selezionabile ha un suo mazzo di carte e una plancia di gioco che ne segna fortemente lo stile di gioco. La meccanica prevede una prima fase in cui il giocatore espande i suoi poteri, qui è possibile aumentare la quantità d'energia prodotta a inizio turno, incrementare il numero di carte che si possono giocare in un turno, si può espandere la propria influenza sull'isola o si possono riprendere le carte scartate. Nella fase successiva sarà possibile giocare alcune carte dalla propria mano (il numero varia man mano che crescete di potere) di colore rosso o blu. Quelle rosse hanno effetto immediato e una volta che le avrete attivate tutte i colonizzatori si espanderanno sulla mappa. Seguendo le indicazioni delle Carte Invasore conquisteranno nuove aree e costruiranno villaggi e città che possono generare degrado. L'ultima fase del round è quella in cui hanno effetto le carte blu del vostro Spirito, poi il turno passa a un altro giocatore e si ripete lo schema.
La qualità dei componenti e la grafica delle carte sono funzionali all’atmosfera, ma i veri punti di forza di questo titolo sono altri. Per prima cosa è notevole come siano stati caratterizzati i vari spiriti in gioco e di come si abbia veramente la sensazione di usare la forza della natura contro i nemici: inondazioni, siccità, eruzioni vulcaniche... i vostri poteri sono a metà tra una normale manifestazione naturale e la pura magia. Poi c'è la coinvolgente atmosfera ecologista, capace di far capire quale virus letale possa essere l'uomo nei confronti del pianeta. Infine, ma non ultimo, il fantastico sistema di gioco che impegna a fondo la vostra materia grigia, obbligandovi a cooperare il più possibile con gli altri Spiriti, perché cadere nella tentazione di fare tutto da soli è sinonimo di sconfitta.
C'è poi il particolare nel sistema di movimento dei nemici che rende Spirit Island una vera sfida! In molti cooperativi il giocatore effettua le sue mosse e poi gira una carta che genera nuovi problemi. In questo modo ci si trova sempre a cercare di "tappare le falle" senza poter pianificare una vera strategia; si reagisce semplicemente agli imprevisti. In Spirit Island ci sono invece due Carte Invasore scoperte che indicano le mosse degli avversari. Quando i coloni si attivano, per prima cosa si spostano nell'area indicata sulla carta più a sinistra, poi costruiscono nell'altra carta e tutte scorrono a sinistra rivelando anche una nuova carta che indica il territorio dove arrivano nuovi esploratori. In pratica avrete un'idea precisa di come agiranno i nemici nei prossimi due turni, permettendovi di organizzare una controffensiva efficace... e credeteci quando diciamo che questo fa una grande differenza. La vittoria è quindi sempre frutto di strategia vincente dove la fortuna gioca un ruolo marginale. Certo, è un gioco impegnativo con tante regole, ma quando lo padroneggerete ne apprezzerete l'eleganza del design e ogni trionfo sarà una grande soddisfazione!
LAST BASTION
Edizione Italiana: Asmodee Italia - Numero giocatori: 2-4
Il vostro genere di videogiochi preferiti sono i "soulslike"? Amate le sfide impossibili? Non temete la frustrazione dovuta a ripetute sconfitte? Allora avete trovato il vostro cooperativo! La battaglia si svolge su una griglia di 3x3 composta da tessere Bastione quadrate disposte casualmente ogni partita, che rappresentano il forte che dovrete difendere dall'invasione delle forze del male. Su ogni lato dell'area ci sono poi delle tessere di colori diversi che possono ospitare fino a 3 carte orda; sotto ognuna di esse posizionerete la plancia dei vostri guerrieri.
Ogni turno del giocatore è composto da due fasi: attivazione dell'Orda e attivazione dell'Eroe. Nella prima parte eseguirete le azioni indicate sulle carte mostro facendo espandere la presenza e l'influenza dei nemici. Durante la fase Eroe potrete invece far eseguire al vostro personaggio un movimento e un’azione nell'ordine che preferite. Spostarsi significa occupare una delle tessere adiacenti a quella in cui vi trovate, mentre come azione potrete attivare l'abilità della casella in cui vi trovate (a meno che non ci sia un nemico che blocca questa possibilità) oppure attaccare una carta mostro a cui siete adiacenti. Le battaglie si svolgono lanciando tre dadi speciali sperando di ottenere il numero sufficiente di facce colorate corrispondenti al tipo di nemico attaccato. Fortunatamente attivando un'azione delle tessere Bastione è possibile ottenere degli equipaggiamenti che garantiscono degli "attacchi sicuri" di un determinato colore. Così se dovete sconfiggere un mostro che necessita di due risultati blu e avete un segnalino equipaggiamento blu, dovrete ottenere con i dadi un solo successo.
Turno dopo turno vedrete riempirsi i margini del tabellone di carte Orda, percependo la crescente pressione dell'assedio che dovrete fronteggiare. Dopo una prima parte di gioco relativamente sotto controllo, il panico inizierà a diffondersi e avrete la forte sensazione che ormai è tutto perduto. Come in ogni vero cooperativo, la soluzione è nell’agire insieme, nel saper utilizzare al meglio le azioni delle tessere Bastione (come la creazione di trappole o di stendardi che diminuiscono la forza dell'avversario) e combattere i nemici al momento giusto... a volte affidandosi completamente alla fortuna.
Last Bastion è un gioco che richiede una perfetta cooperazione e le discussione per la pianificazione di una strategia collettiva sono frequenti e stimolanti. Se sarete davvero bravi arriverete al punto in cui si manifesterà un Signore della Guerra: un nemico particolarmente forte che una volta sconfitto vi garantirà la vittoria (a livelli di difficoltà superiore dovrete sconfiggere due o tre di questi abomini). I nemici trionferanno se elimineranno tutti gli eroi, se posizionano tre segnalini "morsa del male" sulle tessere Bastione o se deve essere pescata una carta Orda ma il mazzo è vuoto. L’orda ha decisamente più possibilità di farcela e a volte anche il piano migliore potrebbe fallire miseramente... ma il bello di Last Bastion è proprio il livello di sfida elevato a cui vi sottopone e la voglia di "vendetta" che genera a ogni sconfitta. Se non avete paura di perdere, questo è il gioco che fa per voi!
ESCAPE THE DARK CASTLE
Edizione Italiana: Ghenos Games - Numero giocatori: 1-4
Imprigionati ingiustamente nelle segrete di un oscuro castello, un manipolo di improbabile eroi dovrà affrontare ogni genere di pericolo per poter rivedere la luce del Sole. Questa è la premessa di Escape the Dark Castle, un gioco dalla meccanica semplice con un'atmosfera davvero particolare. In ogni partita si selezionano casualmente 15 carte stanza tra le 45 disponibili e ci si aggiunge in fondo una delle tre carte Boss, poi ogni giocatore sceglie il suo fuggitivo tra i sei disponibili e prende il set di dadi corrispondente.
A ogni turno si sceglie un giocatore che apre la porta della stanza e questo dovrà girare la carta in cima al mazzo e leggere il testo corsivo (dando fondo a tutte le sue capacità interpretative), la seconda parte del testo presente vi darà invece istruzioni su come affrontare la situazione, proponendo delle scelte o richiedendo un lancio di dadi. Stanza dopo stanza i vostri punti ferita scenderanno e, anche se in alcune situazioni un personaggio può non partecipare alla battaglia per rigenerare punti ferita, col progredire dell'avventura vi ritroverete a zero punti ferita (che all'inizio del gioco sono determinati dal numero di giocatori presenti) e probabilmente vorrete subito riprovare un'altra fuga dal castello oscuro.
I punti di forza di questo gioco sono l'estrema velocità di setup e la semplicità con cui si spiega, ma anche la rilassatezza con cui si affronta la sfida. Caratterizzato da una grafica in bianco e nero un po' underground, il gioco si basa principalmente sul lancio di dadi e le poche scelte strategiche sono: chi apre la porta di una stanza e come spartirsi gli oggetti che si ottengono. Non dovrete impegnarvi a coordinare le vostre azioni, non dovrete risolvere enigmi e non elaborerete alcuna tattica, l'unica cosa da fare è leggere, creare l'atmosfera giusta con un po' di oscurità e qualche candela, poi affidarvi alla fortuna di un lancio di dadi... e a volte nelle vostre serate gioco non c'è bisogno d'altro.
Inoltre la meccanica di Escape the Dark Castle riprende quella dei librogame (o libri-gioco) molto popolari negli Anni '80 e se avete vissuto quel periodo, il fattore nostalgia sarà un altro punto di forza di questa esperienza.
THE MIND
Edizione Italiana: dV Giochi - Numero giocatori: 2-4
In questa eterogenea lista di giochi cooperativi, The Mind è senza dubbio il più strano, originale ed economico. Il gioco è composto da un mazzo di carte numerata da 1 a 100 e a ogni "livello" di gioco vi ritroverete con un numero crescente di carte in mano (livello 1 - una carta, livello 2 - due carte, etc.); lo scopo è quello di giocarle sul tavolo in ordine crescente.
Semplice no? In realtà no! In The Mind è infatti proibito ogni genere di comunicazione! Non potete parlare, non potete fare gesti o segnali, non potete fare altre che stare in silenzio e immobili... a parte il calare sul tavolo la carta che pensate essere quella giusta per la sequenza. Se però un altro giocatore ha in mano un valore più basso di quello appena messo sul tavolo si fallisce la sfida di quel livello e si perde una vita; dopo 3 errori è “game over”.
The Mind è descritto come un viaggio all'interno della propria mente alla ricerca di un collegamento mentale con gli altri giocatori... e in parte è proprio così. Decidere quando calare la carta 23 che avete in mano vi sembrerà all'inizio una missione impossibile: "e se qualcuno ha una carta più bassa?", "e se qualcuno gioca il 24 prima?". Facendo esperienza e trovando la giusta sincronizzazione inizierete a capire "il trucco" e, anche se ai livelli avanzati sarà comunque difficile, inizierete a trovare meno impossibile la vostra missione.
The Mind è un'esperienza davvero intensa ed originale, capace di regalare anche un discreto livello di sfida e perfetta per coinvolgere amici e parenti di ogni età e livello di esperienza nei giochi da tavolo. Provatelo e vi divertirete... non diciamo altro!
SOGNI PER BAMBINE RIBELLI
Edizione Italiana: Cranio Creations - Numero giocatori: 2-6+
Se il gioco cooperativo che state cercando serve per movimentare le serate in famiglia, allora Sogni per Bambine Ribelli è ciò che state cercando. Il cuore del gioco è un mazzo di 40 carte con ritratti di importanti figure femminili. Su ognuna è riportato il nome, il suo ruolo nella storia, il paese e l'era in cui è vissuta, oltre ad alcune informazioni chiave. All'inizio della partita si crea con queste carte una griglia 3x3 e poi a turno si pesca una carta obiettivo che indica quale donna nella griglia dobbiamo far indovinare agli altri.
Per riuscire nel nostro scopo avremo a disposizione 7 carte indizio, ognuna riportanti delle illustrazioni evocative (come una regina che porta a spasso un grosso microfono in passeggino) che dovremo selezionare e mettere sul tavolo. Se non abbiamo indizi utili è possibile girare uno dei sette segnalini Lampadina posti vicino alla griglia e pescare altre 7 carte. Quando siamo soddisfatti degli indizi forniti, gli altri giocatori inizieranno a confrontarsi, cercando di capire cosa avete voluto trasmettere, legando gli strani particolari delle illustrazioni con le caratteristiche dei vari personaggi. Quando il gruppo sarà d'accordo sulla risposta, il giocatore di turno svelerà se è giusta o sbagliata... e nel secondo caso si dovranno girare due segnalini Lampadina. Se tutte le lampadine si spengono avete perso, ma se indovinate 4 risposte allora la vittoria è assicurata... ma perché non continuare a giocare per vedere di battere il vostro record di risposte giuste?
Sogni per Bambine Ribelli è capace di stimolare la fantasia, di incoraggiare il ragionamento ed è fonte d'ispirazione per ampliare le proprie conoscenze. Il gioco si abbina alla serie di libri “Storie della Buonanotte per Bambine Ribelli”, infatti su ognuna delle carte Donna è anche riportata la pagina e il numero del volume in cui è possibile approfondire la conoscenza con quel personaggio.
Ovviamente il target principale di Sogni per Bambine Ribelli sono le bambine dagli otto anni in su, ma è comunque un piacevole svago per giocatori di ogni età e la possibilità di approfondire la conoscenza con queste donne straordinarie è qualcosa che va oltre il gender.
BACK TO THE FUTURE: DICE THROUGH TIME
Edizione Italiana: Ravensburger - Numero giocatori: 2-4
In giro nel tempo con Marty e Doc Brown in questo veloce e coinvolgente cooperativo ambientato nella mitica saga cinematografica di Ritorno al Futuro. Il tabellone propone le 4 linee temporali viste nella trilogia e ogni giocatore prenderà il controllo di una mitica DeLorean nel tentativo di risolvere problemi di alcune carte evento e riportare determinati oggetti al tempo a cui appartengono.
Nel proprio turno si tirano 4 dadi e si eseguono le azioni legate a ogni risultato, per esempio il pungo serve per cacciare via il segnalino di Biff (presente uno diverso in ogni linea temporale) che può impedirvi di risolvere problemi. Gli altri risultati possibili sono il fulmine (che permette di ritirare tutti i dadi non usati), Doc (che permette di rimuovere due segnalini paradosso), Flusso canalizzatore (che vi fa spostare in un'altra linea temporale), Chiave inglese (per risolvere una qualsiasi icona mostrata su un evento), Freccia (per spostarsi in ogni locazione dell'attuale linea temporale). Inoltre, ogni dado può essere usato per muoversi di una locazione sull'attuale linea temporale e due risultati uguali possono tramutarsi in un azione qualsiasi. I dadi vengono anche spesi per risolvere le carte evento e quelli non utilizzati si possono piazzare nella casella in cui vi trovate così che voi o gli altri giocatori in quella stessa locazione (anche in linee temporali future, ma non in quelle passate) possano usarli per risolvere un problema.
Così ogni turno di gioco diventa un piccolo rompicapo: quali dadi usare per le carte evento e quali per eseguire azioni? Meglio usare il fulmine per ritirare? O sacrificare due pugni per cambiare linea temporale? Magari lascio una chiave inglese a casa di Marty nel 1955 così da far risolvere l'evento a casa di Marty nel 2015? Difficilmente ce la farete da soli, quindi è importante vedere anche i risultati dei dadi degli altri giocatori (ognuno a un suo set di 4 e si tirano tutti insieme) e coordinare un'azione congiunta per sistemare più problemi possibili, perché ogni volta che si scarta un evento, si pesca uno di quegli oggetti che vanno riportati in un luogo e un Era specifici per vincere. Lasciate dei problemi irrisolti e il segnalino OUTATIME avanzerà verso il game over, oltre a generare paradossi. I paradossi si generano anche quando due DeLorean si ritrovano nella stessa casella (perché incontrare se stessi non è mai un bene), ma a volte è un rischio che conviene correre per cercare di sbarazzarsi rapidamente di alcuni eventi.
In ogni partita c'è tanto da discutere: "Allora io uso quei dadi per fare questo, mentre tu usi i tuoi per fare quello", "no, meglio che io faccio così e tu cosà", "Tranquillo, mi sento fortunato... uso il fulmine per ritirare!". Tra successi e fallimenti ci si diverte comunque, perché il gioco mette la giusta quantità di pressione: mai troppo poca e mai esagerando. La risoluzione degli eventi è una gratificazione alla portata di ogni turno, come anche la riconsegna degli oggetti; questo significa che difficilmente otterrete un risultato con i dadi che sia completamente inutile... magari a voi non porta nulla, ma c'è sicuramente un modo per cui possa essere utile per la squadra. La sola sfortuna può portarvi alla sconfitta, ma non vi sentirete eccessivamente frustrati, perché la parte divertente di questa esperienza di gioco è il chiacchierare per trovare un modo per ottenere il meglio da quello che si ha. Back to the Future: Dice Through Time è un cooperativo perfetto per chi ama chiacchierare e si diverte a tirare i dadi, inoltre rende bene le atmosfere della trilogia!
BONUS - ESCAPE ROOM: JUMANJI
Edizione Italiana: Cranio Creations - Numero giocatori: 3-5
Come in tutte le liste proposte, anche questa volta è presente un gioco extra che rompe le regole autoimposte all’inizio… e in questo caso si tratta di includere un escape room!
Tra i tanti titoli incentrati sulla risoluzioni di enigmi, la serie Escape Room: The Game è senza dubbio quella che riesce a distinguersi per una presenza sul tavolo più scenografica.
Oltre alle solite carte e accessori vari è sempre accompagnata da un appariscente Chrono Decoder, un dispositivo a batterie che non solo fa un conto alla rovescia e aggiunge suoni d’atmosfera, ma serve anche per risolvere alcuni puzzle basati sull’uso di otto chiavi speciali. In questa versione dovrete affrontare tre missioni principali di difficoltà crescente ambientate nel mondo di Jumanji e particolarmente adatte a essere giocate in famiglia. Ma non fatevi trarre in inganno dal fatto che il gioco viene consigliato anche per giocatori di 10 anni, perché alcuni dei suoi enigmi sono davvero impegnativi! Ovviamente non rivelo nulla su ciò che vi aspetta per non rovinarvi la sorpresa, ma posso dirvi che alcuni puzzle da risolvere colpiscono profondamente per la loro creatività e quando ne verrete a capo vi sentirete dei veri geni!
Una cosa che si può anticipare è che in alcuni casi vi verrà chiesto di “modificare” alcuni degli oggetti presenti nella confezione… ma niente paura: sul sito di Cranio Creations potrete trovare i file per ristamparli e organizzare nuove sessioni di gioco. Escape Room: The Game Jumanji è davvero un’esperienza coinvolgente, che consiglio fortemente specialmente in questi ulteriori giorni di lockdown. Se volete coinvolgere l’intera famiglia in un affascinante mistero da risolvere, non esitate ad aggiungerlo alla vostra collezione.
SU TGCOM24