FRENARE LA TERZA ONDATA

Covid, più controlli anti-assembramenti | Saltano 200mila dosi di AstraZeneca, P. Chigi: "Sospensione sarà riassorbita"

Continua a salire l'occupazione dei posti letto nelle terapie intensive (siamo al 35%, il 4% in più in una settimana). Intanto l'Ue annuncia un accordo con Pfizer per anticipare 10 milioni di vaccini entro giugno

Mentre continua a dilagare l'epidemia di coronavirus, l'occupazione dei posti letto nelle terapie intensive continua a salire in tutto il Paese: siamo al 35%, il 4% in più in una settimana. E dal Viminale è partita l'indicazione ai prefetti di stringere sui controlli contro il rischio assembramenti. In vista delle vacanze pasquali, attenzione mirata sulle strade extraurbane per intercettare gli spostamenti illegali.

Palazzo Chigi:  "Sospensione di Astrazeneca sarà riassorbita" Sul fronte vaccini, sono circa 200mila gli italiani che hanno saltato la prima somministrazione del vaccino a causa della sospensione di Astrazeneca ma l'impatto "sarà riassorbito nell'arco di un paio di settimane", grazie anche all'incremento delle dosi in consegna da parte di Pfizer. Intanto, in attesa delle conclusioni degli approfondimenti dell'Ema sul farmaco dell'azienda anglo svedese attese per giovedì 18, il governo riorganizza la campagna vaccinale e mette mano ad un altro degli organismi che gestiscono l'emergenza, il Comitato tecnico scientifico. 

Ue: "Accordo con Pfizer per anticipo 10 milioni di dosi entro giugno"La Commissione europea e Pfizer-Biontech, intanto, hanno raggiunto un accordo per accelerare le consegne. La fornitura di 10 milioni di dosi che erano previste nella seconda parte dell'anno saranno anticipate al secondo trimestre. "So quanto sia critico il secondo trimestre per le nostre strategie di vaccinazione. Questa accelerazione porterà le dosi totali di Pfizer-Biontech nel secondo trimestre a oltre 200 milioni", ha detto la presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen.

Misure più rigide contro la terza ondata Per frenare la terza ondata in corso, il governo, con il decreto legge del 13 marzo firmato da Mario Draghi, ha introdotto misure più restrittive che hanno ridisegnato l'Italia in rosso-arancione, Sardegna bianca a parte. La circolare inviata dal capo di Gabinetto a tutti i prefetti offre le indicazioni a chi ha il compito di applicare quelle misure, le forze dell'ordine.

Controlli nelle zone rischio assembramenti A queste ultime, segnala il documento, è richiesto "un particolare sforzo operativo che incida significativamente sul dispositivo dei controlli", che vanno svolti "con accuratezza" e concentrati "specificamente nelle aree urbane più sensibili, potenzialmente interessate da fenomeni di assembramento, specialmente in corrispondenza delle giornate festive e prefestive".

Attenzione alta durante le feste di Pasqua Nel periodo pasquale, poi, servono "mirati controlli lungo le strade di scorrimento extra-urbano, potenzialmente interessate da flussi di traffico più intensi". Uguale attenzione andrà rivolta "alle stazioni aeroportuali e ferroviarie, come pure agli altri snodi della mobilità urbana".

Crescono le infrazioni registrate dalle forze dell'ordine Nello scorso weekend, intanto, i dati mostrano una crescita delle infrazioni registrate dalle forze dell'ordine: sono stati quasi 5mila i sanzionati e 90 gli esercizi commerciali chiusi per irregolarità, numeri in deciso aumento rispetto a quelli del fine settimana precedente. Il comandante generale dell'Arma, Teo Luzi, ha tenuto comunque a sottolineare che i controlli vengono svolti "con equilibrio e sensibilita'": c'è "un'opera di persuasione nei confronti del cittadino, poi c'è anche il momento repressivo".

Restrizioni regionali più rigide di quelle nazionali Il decreto Draghi consente alle Regioni di adottare prescrizioni più severe di quelle nazionali. La Valle d'Aosta ha vietato con un'ordinanza gli spostamenti verso le seconde case per i non residenti. Decisione analoga da parte della Provincia di Bolzano. La Basilicata, che è passata da rossa ad arancione, ha mantenuto la chiusura per tutte le scuole fino al 26 marzo. In Toscana sono 16 sindaci delle Valli Etrusche, tra Pisa e Livorno, a fare appello ai proprietari delle abitazioni per le vacanze nei loro territori: "Non venite nelle seconde case, aiutateci a controllare la pandemia, nell'interesse di tutti", si legge nella lettera.

La Sardegna bianca e il rischio seconde case Quanto alla Sardegna, consiglieri regionali M5s hanno denunciato lo sbarco ad Olbia di "997 passeggeri, la stragrande maggioranza dei quali, dopo aver rifiutato di sottoporsi al test, ha lasciato la banchina senza aver dovuto comunicare le proprie generalità e il proprio numero di telefono al personale addetto ai controlli". Sempre sull'isola bianca il comune di Sindia (Nuoro) è entrato in lockdown dopo un focolaio di 23 persone contagiate in pochi giorni. E' il secondo comune sardo, dopo La Maddalena, a tingersi di rosso.

Altri due Comuni siciliani in zona rossa In Sicilia, invece, Il presidente della Regione, Nello Musumeci, ha istituito due nuove zone rosse. Si tratta di Sciacca, in provincia di Agrigento, e di Regalbuto, in provincia di Enna. L'ordinanza entrerà in vigore dopodomani, 18 marzo, e sarà valida fino al 30 marzo compreso. Il provvedimento, che prevede anche la chiusura delle scuole, è stato richiesto dai sindaci delle due città e si è reso necessario a causa di un repentino aumento dei contagi registrati negli ultimi giorni.