L'Australia sceglie la linea dura. Dopo aver comminato pesanti sanzioni a chi usa il cellulare al volante, aver applicato il divieto di fumo nei luoghi pubblici, ora sta discutendo se estenderlo anche in macchina. La questione è nelle mani della Commissione parlamentare del nuovo Galles del Sud: chi andrà a Sydney e vorrà spostarsi sulle quattro ruote, dunque, è avvisato.
Sono due le ragioni sbandierate dai sostenitori del provvedimento. Innanzitutto, saranno i bambini a trarne vantaggio, risparmiati dal fumo passivo che appesta lo stretto abitacolo dell'auto. C'è poi chi afferma che saranno gli stessi autisti a trarne giovamento, perché saranno più concentrati nella guida. Pare infatti che fumare al volante sia una pericolosa fonte di distrazione.
A frenare facili entusiasmi ci sono però tentativi simili andati - è il caso di dirlo - in fumo a causa di problemi di privacy. Difficoltà ad applicare la legge contro la sigaretta in auto sono stati riscontrati sia negli Stati Uniti che in Germania.
Ma l'Australia non demorde. Sta portando avanti una battaglia contro il fumo a 360 gradi: divieti sono già entrati in vigore in bar, ristoranti, alcune spiagge e nella maggior parte degli uffici pubblici del Nuovo Galles del Sud.