"Tutelare il pluralismo e l'imparzialità dei media significa contribuire a dare concretezza ai principi fondamentali che la Costituzione italiana difende con vigore", ha detto il presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi premiando al Quirinale i vincitori del premio Ischia di giornalismo ricordando che il pluralismo è il valore centrale di una "Costituzione che conclude la storia del riscatto del popolo italiano".
Il Capo di Stato ha voluto ricordare che i giornalisti "forniscono un servizio essenziale alla società e assolvono un compito delicato e importantissimo che li vede protagonisti della formazione di una opinione pubblica critica e consapevole". Per questo ha aggiunto: "oggi vogliamo riaffermare la centralità del ruolo dell'informazione, caposaldo dei valori costituzionali, capace di favorire un percorso di consolidamento di una coscienza collettiva matura e consapevole nella difesa dei diritti e nell'adempimento dei doveri". Un'informazione che secondo Ciampi deve esssere sempre obiettiva, completa, imparziale, plurale per favorire la maturazione della cultura e della virtù civica.
Un pensiero del Presidente della Repubblica è andato "ai giornalisti che hanno reso e rendono questo servizio in situazioni di conflitto e di alto rischio, anche a costo della vita. E' al loro coraggio - ha concluso - è alla loro perseveranza nella ricerca della verità, è alla loro fiducia nel compito affidatogli che i più giovani tra voi devono guardare con attenzione e rispetto".
Nella conclusione del suo discorso Ciampi ha ricordato che ricorrono quest' anno i 60 anni della Repubblica e questo spinge a ricordare "l' impegno passato e presente di tutti i cittadini nel concorrere a costruire una democrazia fondata sull' uguaglianza, la giustizia sociale, la pace e sulla libertà di stampa".
I vincitori del Premio sono:
Premio Internazionale Giovanni Di Lorenzo, Direttore di ''Die Zeit''
Giornalista dell' anno per le agenzie di Stampa Vincenzo Quaratino dell'Ansa
Giornalista dell'anno per la carta stampata: Fiamma Nirenstein de ''La Stampa''
Giornalista dell'anno per la radio Elia Zamboni Direttore di "Radio 24"
Giornalista dell'anno per la televisione Giovanni Minoli, Direttore di ''RAI Educational''
Premio Speciale Fatti e ritratti di satira quotidiana, l' altro modo di fare notizia: Giorgio Forattini di ''Panorama''.
Premio Ischia in ricordo di Angelo Rizzoli riservato agli under 35 Jacopo Iacoboni de ''La Stampa'' per la carta stampata; Rula Jebreal de ''La7'' per la radio e la televisione; Sauro Legramandi di ''TgCom'' per le testate on-line; Emiliano Fittipaldi de ''Il Mattino'' per il Giornalismo del Mezzogiorno.
Il giornalista dell' anno per i telefotoreporter, il sudafricano Nic Bothma dell' EPA.
Un riconoscimento particolare per la puntuale e completa informazione in occasione della scomparsa di Giovanni Paolo II e della elezione di Benedetto XVI alla RAI, a Mediaset, a La7 e a SKY: Claudio Petruccioli, Presidente della RAI; Fedele Confalonieri, Presidente di Mediaset; Riccardo Perissich Amministratore Delegato de ''La7''; Emilio Carelli Direttore dell' Informazione di SKY Italia.