INSTAURATA LEGGE MARZIALE

Birmania, 21 i manifestanti uccisi dalle forze golpiste

E' salito ad almeno 21 il bilancio dei manifestanti uccisi dalle forze di sicurezza in Birmania. Lo scrive la Bbc, che cita fonti e media locali. A Yangon,  la principale città del Paese, nel quartiere di Hlaing Tharyar è stato aperto il fuoco su dei dimostranti che affrontavano la polizia con coltelli e bastoni. I militari, tornati al potere con un colpo di stato l'1 febbraio, affermano di aver instaurato la legge marziale in due aree di Yangon.