A PIazza Affari l'attenzione si concentra sulle utilities, sulla scia della battaglia per Endesa, la società elettrica spagnola su cui ha lanciato un'offerta la tedesca E.On, giocando al rialzo sull'Opa di Gas Natural. La tedesca ha infatti annunciato un opa tra 28 e 29 euro per ogni azione, che supera quella di Gas Natural di oltre il 30%. A Milano lo S&P/Mib guadagna lo 0,25% a 37.688 punti, il Mibtel lo 0,29% a 28.732, All Stars lo 0,11% a 15.499, Star lo 0,06% a 18.620, Techstar lo 0,16% a 11.315.
EDISON GUIDA RALLY UTILITIES
Foro Buonaparte guida la corsa delle utilities con un progresso dell'1,37% a 1,69 euro dopo l'annuncio di un utile 2005 in crescita del 41% e la previsione di una politica dei dividendi "stabile" nei prossimi anni. L'attenzione del mercato è puntata sulle utilities mentre in Europa il settore si riscalda sugli sviluppi dell'opa Endesa che ha visto una contro offerta di Eon superiore a quella degli spagnoli di Gas Natural. Sugli scudi Acea (più 4,06% a 9,68 euro), Asm Brescia (più 3,22% a 2,78 euro), Aem Torino (più 2,47% a 2,24 euro) e Aem (più 1,92% a 1,8 euro). Nel settore energia bene anche Enel (più 1,79% a 7,01 euro), Eni (più 0,62% a 24,22 euro), Saipem (più 0,97% a 16,18 euro) e Snam Rete Gas (più 1,44% a 3,67 euro).
CORRE INTESA, FRENA GENERALI
Le ipotesi di un'aggregazione, nonostante le smentite, tengono alta l'attenzione del mercato su Intesa. Il titolo ha guadagnato il 2,60% a 4,93 euro. Jp Morgan ha alzato il suo target price a 5,3 euro da 4,8 euro. Pesante Capitalia (meno 2,81% a 6,15 euro) che ha smentito l'esistenza di trattative su una possibile integrazione con Banca Intesa; l'istituto capitolino ha anche smentito di avere allo studio o di voler avviare uno studio in merito a tale ipotesi. In calo Mediobanca (meno 1,49% a 17,35 euro). Bene San Paolo Imi (più 1,73% a 14,43 euro) dopo l'upgrade di Jp Morgan che passa a consigliare un "overweight" da "neutral". Generali ha ceduto l'1,43 a 30,27 euro dopo l'aggiornamento Consob sulle quote rilevanti da cui appare la partecipazione oltre il 2% di Romain Zaleski. Effervescenti le popolari e i piccoli istituti. Boom di Popolare Spoleto (più 14,49% a 13,35 euro) nonostante la smentita di Mps (meno 0,11% a 4,38 euro) all'ipotesi del lancio di un'Opa. Popolare Intra ha perso il 3,84% a 14,43 euro. Credito Bergamasco è salito del 2,30% a 28,92 euro.
TONFO ALITALIA
Ha perso il 3,21% a 1,2 euro. L'incontro tra i ministeri delle Attività produttive, del Welfare, i sindacati ed i vertici Alitalia "per esaminare la situazione del gruppo" si terrà, è stato annunciato, il 28 febbraio.
CHI SALE E CHI SCENDE
Autogrill ha perso l'1,81% a 12,26 euro. Brembo è salita del 5,35% a 7,41 euro. Pirelli Real Estate, il giorno dopo l'annuncio dell'accordo con Merrill Lynch nel settore hotel è salita dell'1,32% a 51,61 euro. Viaggi del Ventaglio (più 1,11% a 0,99 euro) in attesa del Cda di mercoledì sulle offerte per l'ingresso di nuovi soci. Bene Finmeccanica (più 1,50% a 18,5 euro) dopo l'annuncio di un accordo con la russa Sukhoi per lo sviluppo di una nuova famiglia di velivoli civili di trasporto regionale.