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Londra, resta in carcere l'agente accusato di aver rapito e ucciso la 33enne Sarah Everard

La donna era scomparsa il 3 marzo mentre stava tornando a casa dopo aver fatto visita ad amici nel sud di Londra. I suoi resti sono stati trovati poi nel Kent

Resta in carcere l'agente di Scotland Yard, Wayne Couzens, accusato del rapimento e dell'omicidio della 33enne Sarah Everard. Lo ha deciso il giudice davanti a cui il poliziotto si è presentato, stabilendo la custodia cautelare fino alla prossima udienza, prevista per martedì 16 marzo. L'agente 48enne è rimasto in piedi per tutta la durata della lettura delle accuse a suo carico. 

La vicenda ha sconvolto il Regno Unito, scatenando una raffica di pubbliche denunce di traumatiche esperienze personali di diverse donne. In generale, sono emersi diffusi timori, proprio da parte di molte donne, di ritrovarsi la sera a camminare da sole, come è accaduto a Sarah. Un'ondata di rabbia che il governo londinese si ritrova ora ad affrontare sullo sfondo di polemiche che chiamano in causa da più parti la polizia. Sarah Everard è scomparsa il 3 marzo mentre tornava a casa dopo aver fatto visita ad amici nel sud di Londra. I suoi resti sono stati ritrovati nel Kent, a 80 chilometri circa da dove era stata vista l'ultima volta. 

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