Ansaldo Sts si prepara a sbarcare in Borsa. Entro la prossima primavera la neonata società di Finmeccanica capofila di un gruppo che comprende Ansaldo, Signal NV e Ansaldo Trasporti Sistemi Ferroviari dovrebbe fare il suo debutto sul listino di Piazza Affari. E intanto, per prepararsi al meglio al grande passo, fa il pieno di ordini.
Dopo essersi aggiudicata la maxi-commessa con l'associazione temporanea d'impresa guidata dal gruppo Astaldi per la nuova linea C della metropolitana di Roma, (la quota parte per Ansaldo e' di 400 milioni di euro), Ansaldo Sts si è aggiudicata anche un contratto da 29 milioni di dollari per la fornitura dei sistemi di segnalamento alla linea metropolitana di Chicago.
L'annuncio della nuova commessa arriva da Copenhagen, una "vetrina" del tutto speciale di Ansaldo Sts visto che proprio nella capitale danese la società vanta uno dei propri fiori all'occhiello e cioe' la metropolitana automatica 'Driveles' (cioe' senza guidatore) in esercizio dall'autunno del 2002.
"La nuova commessa acquisita negli Stati Uniti - ha detto Gagliardi, che e' anche amministratore delegato della Ansaldo Signal - con la fornitura di alta tecnologia alla metropolitana di Chicago, rafforza ancora di piu' la nostra presenza nel segmento dei sistemi di segnalamento per il traffico metropolitano e ferroviario a livello internazionale e premia il 'know how' acquisito nel corso degli anni. Non bisogna dimenticare - ha ricordato il top manager - come, gia' dal 1913, la Union Switch & Signal (acquisita nel 1988 da Ansaldo Trasporti, ndr) abbia fornito alla citta' di Chicago la propria competenza nello sviluppo delle linee della locale metropolitana".
Ansaldo Sts, un gruppo da 3.662 dipendenti, presente in 18 Paesi, nei giorni scorsi ha approvato il bilancio 'pro forma' per il 2005 che registra ricavi per 840 milioni di euro con una crescita dell'8% (777 milioni nel 2004). Il risultato netto e' di 44 milioni con una crescita rispetto all'esercizio precedente del 70%. Il portafoglio ordini 2005 e' di 2,2 miliardi: 1,2 per il segnalamento e "un miliardo tondo" per i sistemi ferroviari. La nuova societa', che dovrebbe approdare in Borsa la prossima primavera, per l'esercizio 2005 puo' vantare un Ebit di 80 milioni (+32%) e un Ebitda (earnings before interests, taxes, depreciations and amortisations) di 89 milioni (+21%) e una posizione finanziaria netta di 68 milioni. Lo stesso Gagliardi ha tenuto a ricordare il forte impegno del gruppo in ricerca e sviluppo nel quale vengono investiti il 3% dei ricavi.
Presentando ai giornalisti la nuova societa', Gagliardi ha tenuto a sottolineare la posizione di primo piano del gruppo in tutto il mondo. La missione della societa' e' fornire sistemi 'chiavi in mano' e di segnalamento. "In India - ha sottolineato Gagliardi - siamo arrivati da una decina d'anni e vantiamo una presenza molto robusta: siamo ormai leader indiscussi nel mercato del segnalamento e la India Railways ha adottato gli standard europei anche grazie al nostro impegno".
L'amministratore delegato della Ansaldo Sts e Ansaldo Signal ha poi tenuto a sottolineare la forte presenza nel settore dell'alta velocita': Ansaldo Sts - ha detto - ha fatto il 40% delle reti ad alta velocita' di tutto il mondo che arrivano a quota 50% se escludiamo il Giappone. Il Paese del Sol levante e' una delle poche aree alla quale la societa' del gruppo Finmeccanica non sembra interessata, soprattutto per il forte atteggiamento protezionistico del governo.