Un "gratta e vinci" illegale è stato scoperto dalla Guardia di Finanza nel Cremonese. Il gioco, che si chiamava "Grattanet", era gestito da una società cremonese: l'ideatore è stato denunciato per truffa, per avere esercitato abusivamente l'attività di gioco e scommesse e per avere procurato a sé e ad altri (i titolari dei bar) un ingiusto profitto ai danni dello Stato. Duecentomila tessere sono state sequestrate.
Tutto è nato nel novembre scorso in seguito alla segnalazione di un finanziere. Dagli accertamenti è emerso che il concorso 'Grattanet', sebbene apparentemente finalizzato a promuovere gli Internet Point della società che li proponeva, consentendo agli utenti la navigazione in Internet per trenta minuti a un prezzo inferiore a quello di solito praticato, celava invece una lotteria istantanea, identica per aspetto e modalità al Gratta e Vinci. Le cards, vendute a 1 euro e a 1,50 euro permettevano agli acquirenti di partecipare all'estrazione di premi di valore compreso tra 1 e 10mila euro, mediante la raschiatura della pellicola argentata. Il sospetto dei finanzieri è che anche gli esercenti dei pubblici servizi avessero un tornaconto sui biglietti venduti ai clienti.