"L'allarmismo non ha senso, con l'allarmismo ci facciamo soltanto del male", ha detto il presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi in visita a Madrid, rispondendo ad una domanda sulla crisi del settore avicolo in Italia a seguito della psicosi-aviaria. "La crisi del settore è una cosa che ci preoccupa tutti. Ma è chiaro che non ci deve essere allarmismo, non ha senso", ha aggiunto Ciampi.
Il presidente si è espresso in questi termini al ritorno dal pranzo con il re Juan Carlos e il presidente portoghese Sampaio. Ciampi si è mostrato preoccupato soprattutto per le ricadute che la crisi del settore avrà sull'occupazione.
Secondo la Cia-Confederazione Italiana agricoltori, il crollo dei consumi dovuto alla psicosi aviaria determina una perdita complessiva di 6 milioni di euro al giorno. E i danni attualmente hanno raggiunto i 650 milioni di euro. Sugli allevamenti incombe la chiusura. Il rischio di terminare la produttività coinvolge soprattutto gli allevamenti rurali e biologici, che rappresentano più del 10% della produzione nazionale. E ciò costituisce una grande incertezza per i 180mila lavoratori del comparto.