Barare o ingannare: questo in inglese vuol dire “cheat” e il "cheat day" è quindi il giorno in cui possiamo sgarrare dal regime alimentare scelto per dimagrire. Infatti, una dieta troppo restrittiva col tempo rischia di sortire l’effetto opposto, perché privazioni e rinunce eccessive possono vanificare gli obiettivi che ci siamo dati, inducendo ad abbuffate e rallentando il dimagrimento: con il cheat meal possiamo cedere alle tentazioni della gola senza sensi di colpa e goderci una porzione in più del nostro dolce preferito o mangiare con gusto una pizza con doppia mozzarella.
Non siamo soli: tanto per cominciare, quando ci sentiamo tristi e fuori posto a causa delle limitazioni imposte dalla dieta, occorre ricordare che sgarrare ogni tanto è la parola d’ordine per tutti, celebrities comprese. Siamo dunque in ottima compagnia, visto che i primi a inserire nella propria quotidianità il “guilty pleasure”, cioè i piaceri proibiti, sono i Vip, che non mancano di postare sui loro profili social immagini che li ritraggono mentre, soddisfatti, cedono alle tentazioni.
Trasgredire riattiva il metabolismo: quando per un lungo periodo assumiamo meno calorie di quelle che servono, anche il metabolismo si adegua e rallenta entrando in un risparmio energetico costante che induce il metabolismo basale a ridursi in modo permanente. Diversi studi infatti hanno dimostrato che il corpo interpreta la riduzione prolungata dell’apporto di cibo come un segnale di carestia e per questo motivo tende a fare scorta di energia, conservando il grasso come riserva e bruciando meno calorie. Teniamo conto tuttavia che, tornando a mangiare di più, si può incorrere nell’effetto yo-yo ed ecco perché il cheat day va programmato regolarmente al fine di dare al metabolismo una bella sferzata e rimetterlo in moto.
Eccedere sì, ma con prudenza: introdurre un pasto libero a settimana non è l’equivalente del "tanto vale tutto". Nel nostro cheat day possiamo mangiare di più, ma senza necessariamente rimpinzarci di cibo. Buon senso e autocontrollo sono fondamentali per la buona riuscita della dieta, quindi attenzione alle porzioni e al tipo di trasgressione che stiamo per fare: meglio un piatto di pasta che una maxi dose di patatine fritte.
Mantenere la motivazione al top: mangiare un po’ di più una volta ogni tanto non rischia di farci prendere peso, ma al contrario ci aiuta a tenere alta la motivazione nella dieta e a mangiare in modo sano ed equilibrato nel resto della settimana. Quando festeggiare un compleanno, godersi un piccolo coffee break con gli amici o gustare una fetta di pizza mentre si guarda un film diventa un miraggio a causa della dieta, il rischio che venga meno la motivazione a causa delle continue rinunce è davvero alto. Tornare alle vecchie abitudini o lasciare il programma alimentare per l’avvilimento è facilissimo: meglio prevenire con un cheat day, senza sensi di colpa: la sola prospettiva di un giorno di “abbuffata” ci renderà assai più sopportabile il resto della settimana.
Scegliere il giorno giusto: per il cheat meal ogni giorno è uguale all’altro, tuttavia l’esperienza di chi lo ha sperimentato suggerisce di associare il pasto libero al fine settimana, quando la convivialità è uno dei pochi piaceri che questa pandemia ci concede. Un po’ di trasgressione quando siamo in compagnia rende il pasto decisamente più buono e le fatiche di questo periodo un po’ più lievi.
Trovare valide alternative: sgarrare una volta a settimana implica che bisogna attenersi a una dieta ferrea nel resto dei giorni. Appurato che i troppi divieti possono stimolare la trasgressione, è preferibile cambiare le proprie abitudini alimentari in maniera permanente e non solo per qualche mese. Una dieta sana ed equilibrata, pur senza proibizioni, unita ad un regime alimentare a basso contenuto calorico sono le armi migliori per perdere peso in modo accettabile e privo di stress, senza contare che in questo modo potremo difenderci dagli insidiosi attacchi di fame evitando l’effetto yo-yo: la prova costume non può più farci paura.