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Britney Spears trova il sostegno dei repubblicani per liberarsi del padre padrone

Jim Jordan e Matt Gaez hanno chiesto un'audizione al presidente della commissione giustizia

Britney Spears ha trovato due alleati in Congresso nella sua battaglia per liberarsi dal padre-padrone. Si tratta dei deputati repubblicani Jim Jordan e Matt Gaez, che portano l'esempio della star per chiedere un'audizione sulle amministrazioni e le tutele ordinate dalla giustizia, proprio come quella a cui è sottoposta Spears da anni. 

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Una richiesta, riportano i media americani, avanzata al presidente della commissione giustizia della Camera, Jerrold Nadler, per "esaminare se gli americani sono intrappolati in amministrazione ingiustificate". I due repubblicani citano espressamente il caso di Spears e di suo padre. "Il caso più eclatante è probabilmente quello di Britney Spears. Dal 2008 è sotto un'amministrazione ordinata dal tribunale. I fatti e le circostanze continuano a essere oggetto di disputa ma includono motivi discutibili e tattiche legali del padre e ora sua amministratore, Jamie Spears", spiegano i deputati.

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"Britney non ha mai chiesto la fine della custodia" - A difendere il papà della star ci ha pensato il suo legale Vivian Lee Thoreen: "Jamie Spears ha svolto diligentemente e in modo professionale i suoi compiti come amministratore di Britney, e l'amore e la dedizione nei confronti di sua figlia sono chiari alla corte. Britney può mettere fine alla sua custodia, deve solo chiedere al suo legale di presentare una domanda. Ha sempre avuto questo diritto ma in 13 anni non lo ha mai esercitato".

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