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Nunzio,la nostra bandiera americana

Wrestiling, il commento di Recalcati

Nunzio, debuttò nel pro-wrestling giapponese quattordici anni fa. Il lottatore non fece successo nella terra del Sol Levante, ma fece grande esperienza prima di accettare la corte di Paul Heyman, ai tempi “boss” della Extreme Championship Wrestling (ECW). Nunzio combattè ottimi match e dopo qualche anno creò la stable che ancora oggi è conosciuta in Italia, gli F.B.I.(Full Blooded Italians). Big Sal Graziano e Tracey Smothers furono i compagni di avventura di Nunzio. L’atleta italo-americano formò con il suo compagno un ottimo tag team, e meritatamente i due sconfissero New Jack & Knonus, aggiudicandosi l’ECW world tag team title. Il regno degli F.B.I. durò circa quattro mesi. Tracey Smothers abbandonò la stable e Nunzio cominciò a combattere da “single”. Nessun successo, ma tanti buoni incontri per il wrestler, che nel 2000, in coppia con Tony Mamaluke, riconquistò il tag team title. Nunzio e compagno se la cavarono molto bene, ma dopo alcuni mesi cedettero le cinture a Roadkill & Danny Doring.

L’arrivo in WWE
La federazione capitanata da Paul Heyman chiuse i battenti e molti atleti della stessa approdarono a Stamford, nella prestigiosa WWE. Nunzio venne ingaggiato da Vince McMahon e aggregato al roster di Smackdown!. Qualche presenza a velocità mette in mostra un Nunzio carico e voglioso di dimostrare di essere un buon atleta. Nel febbraio del 2003, l’italo-americano calcò per la prima volta il ring di Smackdown!. Contro di lui il samoano Rikishi, che vincerà il match. Nunzio non gradì e minacciò il suo avversario e l’intero roster, annunciando il ritorno degli F.B.I.

La settimana successiva Chuck Palombo, Nunzio e Johnny “the bull” Stamboli attaccarono Rikishi. Gli F.B.I. erano tornati! Il gruppo capitanato dal nostro portacolori non ebbe un grande successo a Stamford, ma riuscirono comunque a incanalare ottimi match e splendidi feud come quello intrapreso contro The Undertaker, Nathan Jones e gli ApA. Nunzio fu il leader incontrastato della stable, ma la loro unione durò pochissimo perché la WWE decise di allontanare Palombo e Stamboli. Nunzio tornò a combattere da “single” senza molto successo, fino a quando sulla sua strada non trovò Paul London. L’italo-americano sconfisse l’avversario e conquistò il più importante titolo della sua carriera, il WWE cruiserweight title.

Qualche mese dopo Juventud strappò la cintura a Nunzio, ma l’italiano, nella sua terra, durante il tour che la federazione ha svolto in Italia, riconquistò l’ambito titolo, che purtroppo riperse dopo pochi giorni. Dopo la Royal Rumble, Nunzio ha un nuovo rivale e un unico obiettivo. Gregory Helms è avvisato