FOTO24 VIDEO24 2

Fukushima, il Giappone commemora il decimo anniversario del terremoto e dello tsunami

Alle 14:46 (le 6:46 in Italia) dell'11 marzo 2011 un terremoto di magnitudo 9 scosse il Giappone provocando un violento tsunami: i due eventi causarono l'incidente nucleare nella centrale di Fukushima

Fukushima, il Giappone commemora il decimo anniversario

1 di 25
2 di 25
3 di 25
4 di 25
5 di 25
6 di 25
7 di 25
8 di 25
9 di 25
10 di 25
11 di 25
12 di 25
13 di 25
14 di 25
15 di 25
16 di 25
17 di 25
18 di 25
19 di 25
20 di 25
21 di 25
22 di 25
23 di 25
24 di 25
25 di 25

Il Giappone commemora il decimo anniversario dalla triplice catastrofe di Fukushima: il terremoto di magnitudo 9, il successivo tsunami e la dispersione delle radiazioni dalla centrale nucleare, una serie concatenata di eventi che causarono la morte di oltre 18mila persone. Nelle prefetture di Fukushima, Iwate e Miyagi è stato osservato un minuto di silenzio alle 14:46 (le 6:46 in Italia), l'orario preciso in cui si verificò il sisma.

Il sisma di magnitudo 9 fu uno dei più potenti mai registrati. Scatenò un enorme tsunami che spazzò l'entroterra, distruggendo le città e le sue infrastrutture chiave e provocando il collasso della centrale nucleare di Fukushima Daiichi.

Oltre a migliaia di vittime, il triplice disastro provocò quasi mezzo milione di sfollati, di cui oltre 40mila non sono ancora tornati a casa.

Naruhito: "Dieci anni dopo nessuno venga lasciato indietro" - "Mi fa male il cuore se penso a quanti hanno sofferto, perso i propri cari, il lavoro e le comunità. Mi sembra importante guarire le ferite emotive e occuparci della salute mentale e fisica delle persone colpite, anche degli anziani e dei bambini". Lo ha dichiarato l'imperatore giapponese Naruhito durante la commemorazione della tragedia, sottolineando l'importanza di unirsi e ricostruire le proprie vita "senza lasciare neppure un'anima indietro, in questa difficile situazione". Naruhito ha rispettato un minuto di silenzio nel memoriale a Tokyo alle 14:46 locali, così come il premier Yoshihide Suga.

Espandi