Pur senza entusiasmare, Giorgio Rocca può ancora sperare nel podio della combinata, grazie all'inforcata di Bode Miller, leader indiscusso dopo la discesa. Dopo la prima manche dello slalom, il campione di Livigno è ottavo a 1"62 dall'austriaco Benjamin Raich. Al secondo posto il croato Ivica Kostelic a 40 centesimi, mentre la medaglia di bronzo, ora al collo dell'americano Ligety, dista 76 centesimi.
La prima manche di slalom rimescola le carte della combinata e fa tornare un velo di speranza per Giorgio Rocca, anche se il ritardo dal podio, 76 centesimi, è ancora notevole. Bode Miller, che dopo la discesa della mattinata guidava con 32 centesimi su Defago (e 1'62" su Rocca), ha infatti inforcato la terza porta di una "tripla". Solo il replay ha permesso di scovare la scorrettezza dell'americano, che aveva mantenuto il comando.
In testa è quindi saltato l'austriaco Benjamin Raich, uno specialista dello slalom, che dopo la discesa era 13° a 2"06 da Miller. Dietro a lui Ivica Kostelic, 14° e subito alle spalle di Raich dopo la manche di libera, che ha perso altri 38 centesimi dall'austriaco e ora lo segue di 40 centesimi. Al terzo posto c'è Ted Ligety, che dopo la discesa si trovava addirittura al 32° posto, ovvero una posizione dietro a Rocca, ma ha fatto segnare il miglior tempo parziale tra i pali stretti (44"09). Il campione di Livigno, che ha registrato il quinto tempo nella prima manche dello slalom (44"88) ha recuperato qualche posizione, ma non quante si sperava, anche se ha tratto beneficio dall'inforcata di Miller. Ora, i primi tre posti sono occupati tutti da slalomisti (Raich, Kostelic e Ligety), quindi probabilmente l'azzurro ha bisogno di un errore dei primi per tornare in gioco. Ancora più improbabile la rimonta di Fill, decimo a 2"03 da Raich; lo sciatore di Castelrotto, specialista della discesa, molto difficilmente potrà recuperare terreno.