Non ce l'ha fatta Kristian Ghedina, alla sua quinta Olimpiade, a conquistare una medaglia a Torino 2006. Il campione gardenese conferma il cattivo rapporto con la rassegna olimpica con una gara al di sotto delle attese. Il discesista azzurro ha chiuso la sua prova al 23° posto. Ha vinto a sorpresa il francese Deneriaz. Argento all'austriaco Walchhofer, bronzo allo svizzero Kernen. Staudacher, nono, migliore azzurro.
Niente da fare. Il campanello d'allarme suonato al termine della prima prova cronometrata si è purtroppo rivelato esatto. Kristian Ghedina, che a fine anno dirà addio allo sci agonistico, non è riuscito a chiudere la sua bellissima carriera con una medaglia olimpica. Il gardenese, alla quinta partecipazione, non è mai riuscito a sfatare il tabù olimpico, ingoiando bocconi sempre amari. Nella gara odierna al Sestriere il 36enne discesista ha chiuso 23° a 2"28 dal vincitore e si è giocato la gara e una medaglia nella parte alta, dove ha perso oltre un secondo dai migliori. Si è salvato con un nono posto finale Patrick Staudacher, mentre Kurt Sulzenbacher ha terminato 18°, davanti a Peter Fill.
La medaglia d'oro è andata al francese Antoine Deneriaz, il più veloce nell'ultima giornata di prove, che ha chiuso la sua prova in 1'48"80. Partito con il numero 30, il discesista transalpino ha sorpreso tutti, dominando la gara. Al secondo posto l'austriaco Michael Walchhofer, a 72 centesimi. Bronzo allo svizzero Bruno Kernen, staccato di 1"02, mentre è sfumtato all'ultimo il bronzo per Kjetil Andre Aamodt: per il 34enne campione norvegese sarebbe stata l'ottava medaglia olimpica (tre ori, due argenti e tre bronzi). Bode Miller, quinto, guida il gruppetto dei delusi: alle sua spalle Herman Maier e Marco Buechel, mentre è ancora più lontano il grande favorito della vigilia, l'americano Daron Rahlves.