Il primo ministro israeliano Ariel Sharon rimane in condizioni critiche ma stabili dopo l'operazione di sabato che ha costretto i medici a rimuovere parte dell'intestino danneggiato. Il premier, in coma dallo scorso mese, è ancora nel reparto di terapia intensiva. A riferirlo è l'ospedale Hadassah dove Sharon è ricoverato dal giorno in cui è stato colpito da una grave emorragia cerebrale.
I medici hanno asportato a Sharon ben 50 centimetri di intestino. Il direttore dell'ospedale Shlomo Mor Yoself ha confermato che, nonostante l'operazione sia andata bene, il problema principale rimane lo stato di coma continuato in cui versa il 77/enne premier.