Sarà Gianluca Paparesta a dirigere il big-match scudetto in programma domenica sera a San Siro tra Inter e Juventus. Il fischietto della sezione di Bari, che aveva già arbitrato la sfida di andata (terminata 2-0 per i bianconeri), ha vinto il ballottaggio con Massimo De Santis. Ad assisterlo, nel posticipo della 25.a giornata, saranno Di Mauro e Ambrosini, mentre Rodomonti è stato designato nel ruolo di quarto uomo.
Indicato da tutti come l'unico possibile "salvacampionato", toccherà proprio a lui arbitrare il big-match del campionato. Non è atteso da un compito facile Gianluca Paparesta: dopo due giornate in cui i suoi colleghi ne hanno combinate di tutti i colori, scatenando una bufera di polemiche, sospetti e illazioni, per il fischietto di Bari sarà vietato sbagliare in un clima che si preannuncia di fuoco. Figlio d'arte (suo papà Romeo è stato stimato direttore di gara negli anni '80), Paparesta è il più giovane arbitro di calcio internazionale italiano inserito nelle liste Fifa e Uefa. In questa stagione ha diretto egregiamente il match di andata (terminato 2-0 per la Juventus) e si è distinto per un prova impeccabile, oscurando i giocatori in campo, nel derby di Roma. Tecnicamente perfetto, il fischietto di Bari è stato anche un esempio di correttezza e fair play, quando nel secondo tempo, colpito al naso da una moneta, aveva minimizzato continuando a dirigire senza problemi dopo aver messo un po' di ghiaccio sulla parte lesa.
Paparesta, che ha vinto il ballottaggio con De Santis, risveglia però ricordi da incubo nei tifosi nerazzurri. Fu lui, infatti, a dirigere l'indimenticata sfida del 5 maggio 2002 contro la Lazio, nella quale l'Inter si vide sfuggire lo scudetto proprio all'ultima giornata di campionato. Ma, in generale, il barese non porta fortuna alla Beneamata: nelle 18 partite arbitrate solo 6 vittorie, poi 4 pareggi e 8 sconfitte. Guarda i precedenti e sorride, invece, la Juventus, che con Paparesta direttore di gara ha vinto 13 gare e ne ha pareggiate e perse 4. Oltre alla sfida di andata del campionato in corso, il figlio d'arte ha diretto in un'altra occasione una partita tra bianconeri e nerazzurri: era il 2 marzo 2003 e la Juventus si impose in casa con un secco 3-0. Nella stagione in corso, oltre allo scontro diretto, ha arbitrato l'Inter anche in occasione della sconfitta per 2-3 a Palermo il 10 settembre scorso e la Juventus a Roma quando si impose 4-1 sui giallorossi, 19 novembre scorso. L'Inter tocca ferro e tutti sperano che lunedì si possa parlare solo di calcio giocato.