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Papa accetta visita in Turchia

In programma il 28-30 novembre

Benedetto XVI ha accettato l'invito del presidente Ahmet Nected Sezer di visitare la Turchia. Lo ha confermato il portavoce vaticano Joaquin Navarro Valls. "Il presidente - ha affermato Navarro - ha invitato Sua Santità a compiere una visita ufficiale in quella nazione nei giorni 28-30 novembre 2006. Il Santo Padre ha accettato l'invito. Sono in corso di definizione le modalità della visita".

Fonti del governo di Ankara, riportate dal giornale turco Hurryet, avevano anticipato la visita del Pontefice in Turchia. L'annuncio ufficiale avviene in un momento particolarmente delicato e significativo: pochi giorni dopo l'uccisione del sacerdote Andrea Santoro a Trebisonda. Il governo di Ankara in tal modo vuole anche dimostrare la propria apertura e disponibilità al dialogo e al confronto con le altre religioni a partire da quella cristiana. Il Papa in Turchia dovrebbe incontrare anche il patriarca ecumenico Bartolomeo I.

Un segnale fortissimo all'indomani dell'assassinio di don Santoro
Il vicario apostolico in Anatolia, monsignor Luigi Padovese ha commentato positivamente la decisione: "La visita del Papa in Turchia è per noi veramente importante. Soprattutto è un segnale fortissimo all'indomani dell'assassinio di don Andrea Santoro e delle violenze e le polemiche sulle vignette satiriche sull'Islam. Tutti questi fatti, evidentemente, non hanno dissuaso il Papa a venire da noi in Turchia".

Ma monsignor Padovese esclude la possibilità che Benedetto XVI "possa recarsi a Trebisonda". "Dopo questo atto efferato - ha detto il vescovo riferendosi all'assassinio di don Andrea - è un viaggio ancora più importante, che serve a dare coraggio e sostenere la comunità cristiana in Turchia".  "Il Papa desidera incontrare il Patriarca Bartolomeo I - ha aggiunto il vicario in Anatolia - incontrerà il presidente turco, Ahmet Necdet Sez, e si recherà ad Ankara. Ma escludo che possa recarsi a Trebisonda". "Sarà difficile - ha detto mons. Padovese - visto anche il poco tempo a disposizione". 

Per il presule sarebbe addirittura da evitare: "Certamente una visita del Papa a Trebisonda - ha spiegato - acquisterebbe un forte valore simbolico, ma sarebbe mal interpretata dai media turchi, addirittura potrebbe essere inteso come un atto di rivalsa, dopo quello che è successo a don Andrea". "Dopo quello che hanno detto i media turchi - ha proseguito - una visita del Papa a Trebisonda sarebbe certamente fraintesa". Per questo, monsignor Padovese ha detto che Benedetto XVI visiterà i luoghi dove la presenza cristiana in Turchia è forte. "Non so se farà una breve tappa anche ad Antiochia e Tarso, oltre ad Efeso. Sarebbe bello e io l'ho invitato anche in questi posti, ma ancora è tutto da definire".