Governo, Tajani: "Un cambio di passo c'è, ma ora risarcimenti, non ristori"
Il vicepresidente di Forza Italia a "Mattino Cinque": "Sì a ulteriore stretta, ma con misure economiche sostanziose"
Antonio Tajani promuove il discorso di Mario Draghi nel videomessaggio diffuso dal premier l'8 marzo, dice sì a un'eventuale ulteriore stretta (se inevitabile) per contenere i contagi ma avverte: "Le misure sanitarie siano accompagnate da sostanziose misure economiche". Il coordinatore nazionale di Forza Italia riconosce il cambio di passo già avvenuto col nuovo governo, rispetto al precedente, ma insiste sulla necessità di aiutare "in modo concreto" famiglie e imprese che saranno ancora danneggiate dalle chiusure forzate: "No a ristori che arrivano in ritardo - sottolinea Tajani - ma azioni di risarcimento che consentano di ripartire alle aziende appena si potrà".
Il vicepresidente di Forza Italia parla anche della campagna vaccinale e della necessità di utilizzare tutte le risorse possibili per realizzarla: "Puntiamo a vaccinare 500mila persone al giorno e per farlo non bastano i medici, devono farlo anche infermieri e farmacisti", spiega Tajani. "Compriamo anche i vaccini russi e, se sono buoni, anche i cinesi", esorta ancora il numero due di Forza Italia.
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