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Coop in marcia verso Piazza Affari

Coopservice scalda i motori per l'Ipo

Persa la battaglia per la conquista della Bnl da parte di Unipol, le coop non si perdono d'animo e partono alla conquista di Piazza Affari. Dopo lo sbarco sul listino milanese di Igd, il gruppo immobiliare controllato da Coop Adriatica, approdata lo scorso 11 febbraio, ora a muovere verso i primi passi verso la Borsa sono la Coopservice di Reggio Emilia, la Manutencoop di Bologna, Granarolo e il Gruppo italiano vini.

Secondo quanto risulta al quotidiano Milano Finanza, sulla rampa di lancio ci sarebbe la Coopservice di Reggio Emilia, attiva nel settore delle pulizie, della sicurezza, della logistica che starebbe scaldando i motori per portare sul listino la controllata Servizi Italia Spa di Parma, che si occupa invece di lavaggio e gestione dei servizi ospedalieri.
L'obiettivo è quello si approdare in Borsa entro la fine del 2006.

Ma Coopservice non è la sola che vuole fare il grande passo. Anche la Manutencoop di Bologna scalda i motori. La società fondata nel 1938 già in passato aveva più volte espresso la volontà di quotare la controllata operante del settore del facility management e che si occupa anche di servizi ambientali, ospedalieri e immobiliari.

Rimane poi sempre valido il progetto della quotazione di Granarolo. Che tenta il salto già da qualche tempo e che ha rimandato, probabilemente, il tutto al prossimo anno.

Infine c'è il Gruppo italiano vini (Giv) che deve prima provvedere alla trasformazione in Spa, poi alla ricerca di un partner, per arrivare fra due anni circa a Piazza Affari.

Secondo gli analisti, queste tipologie di aziende sono comunque molto appetibili perchè hanno una efficiente gestione del business, una buona liquidità e redditività, e poi sono più abituate, rispetto alle altre quotate, a condividere utili e decisioni.